Si allunga la fila dei politici coinvolti nell'inchiesta della procura di Pescara sugli appalti per la ricostruzione post-terremoto. Sotto la lente degli inquirenti l'assegnazione dei lavori per la sede amministrativa dell'ospedale aquilano
Dopo gli arresti di Claudio D'Alesi e Italo Mileti, accusati di millantato credito nella conduzione delle gare d'appalto per la ricostruzione post-sisma a L'Aquila, si allunga la lista degli indagati nell'inchiesta della procura di Pescara. Tra questi c'è anche l'attuale assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni del Pdl. Per lui l'ipotesi è di corruzione aggravata. Sotto la lente dei magistrati di Pescara c'è l'appalto, da 15 milioni di euro, per la nuova sede amministrativa della Asl de L'Aquila. Oltre agli arrestati presunti intermediari e all'assessore alla Sanità l'inchiesta vede altri quattro indagati.