Fa le prima ammissioni in carcere l'imprenditore arrestato a Milano per associazione a delinquere finalizzata al reciclaggio per la bonifica del quartiere Santa Giulia. Da San Vittore l'uomo ammette di aver gonfiato le fatture
"Solo una o due volte e solo per amicizia". Giuseppe Grossi ammette di aver regalato preziosi orologi a "qualche politico", ma mai "per finalità illecite". Interrogato a San Vittore dopo l'arresto per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di 22 milioni, risponde al gip Fabrizio D'Arcangelo che lo ha fatto arrestare con altri sei nell'inchiesta Montecity. L'uomo ha confessato anche di aver gonfiato le fatture.