Tornano liberi i cinque uomini che a Palermo nell'ottobre del 2008 uccisero a bastonate Giovanni Bucaro perchè colpevole di aver picchiato la figlia del capomafia Tanino Fidanzati
Sono scaduti i termini di custodia cautelare e i cinque presunti assassini di Giovanni Bucaro, tossicodipendente pregiudicato ucciso a bastonate nell'ottobre del 2008 a Palermo, tornano liberi. Bucaro fu massacrato a sprangate per aver maltrattato la figlia del boss ancora latitante Gaetano Fidanzati, con cui aveva una relazione. Per questo venne organizzata la spedizione punitiva, ma i cinque vennero inchiodati dalle immagini delle telecamere di un negozio, che ripresero il massacro. In manette finirono Francesco e Giuseppe Tarantino, Marco Lipari, Luigi Costa e Massimiliano Panci.