Il rione Sanità in lacrime per il piccolo Elvis, ucciso dal monossido di carbonio sprigionato da una stufa. Si trepida per la mamma
Un'ennesima tragedia della povertà ha visto coinvolti, a Napoli, un'immigrata capoverdiana e il suo bambino. Privi di elettricità, madre e figlio riscaldavano, da due settimane, il loro basso a rione Sanità con un braciere a carbonella. Ma il monossido di carbonio sprigionatosi è stato fatale al piccolo Elvis di appena 6 anni, ritrovato esanime nella giornata di ieri. La madre, Manuela Rodrigues Fortes, una donna dignitosa che faceva lavoretti saltuari come colf, è ricoverata al Cto di Napoli in gravi condizioni.