Pioggia battente e temperature rigide rendono difficile la vita degli sfollati nelle tendopoli. La protezione civile: le chiuderemo presto se la gente collabora
Altra notte molto dura per il freddo pungente nelle tendopoli ancora rimaste aperte nelle zone del terremoto abruzzese. I disagi si sono ripetuti anche nella prima mattinata per i ragazzi che vanno ancora a scuola nelle tende e non in strutture provvisorie. Nelle circa 2mila tende vivono 6.900 sfollati: delle 171 aree di accoglienza nei sono state chiuse 110. Delle 60 ancora aperte 10 sono in corso di dismissione.
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