Un nubifragio ha travolto il sud Italia questa notte, situazione critica nel messinese con paesi e frazioni isolate. Il bilancio provvisorio parla di quattro morti e diversi dispersi
L'assessore alla Protezione Civile del Comune di Messina, Fortunato Romano, ha confermato che le vittime del maltempo sarebbero almeno quattro, anche se il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi. Altre venti persone sono ricoverate in ospedale, mentre numerosi abitanti di Giampilieri, Scaletta Zanclea e Santo Stefano Briga risultano dispersi.
Nella zona stanno affluendo squadre di soccorritori dell'esercito, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Le frane e gli smottamenti hanno provocato inoltre la chiusura dell'autostrada A18 Messina- Catania e della strada statale 114.
"La situazione e' pesante - dice il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis - in alcune zone sono caduti anche 220/230 millimetri di pioggia in tre-quattro ore". De Bernardinis ha sottolineato che fin dalla serata di ieri, quando e' stato intensificato l'allerta meteo emesso nel pomeriggio, il Dipartimento e' rimasto in contatto con le prefetture di Messina, Catania e Palermo e nella notte un team di esperti del Dipartimento ha raggiunto il centro operativo in prefettura a Messina, per coordinare l'invio dei soccorsi dalle altre zone della Sicilia e delle altre regioni.
Le situazioni piu' difficili, affermano al Dipartimento, sono quelle di Scaletta - dove i feriti sono stati portati via con una motovedetta delle Capitanerie di Porto perchè l'univo modo per arrivare al paese era via mare - Molino e Giampilieri. In quest'ultimo comune si sono registrate diverse frane e anche un'esplosione di gpl che ha causato crolli. Ancora isolato, invece, Briga, in quanto i mezzi di soccorso non sono riusciti a farsi largo tra le colate di fango.
Scaletta, paese con poco piu' di 2.500 abitanti, e' tra i comuni piu' colpiti dal nubifragio. Una palazzina e' parzialmente crollata e per fortuna, secondo i carabinieri e la protezione civile, non ci sarebbero feriti. Le motovedette della Capitaneria di porto e della polizia stanno verificando una segnalazione di una persona dispersa finita con la propria auto in mare, travolta da un torrente in piena. A Giampilieri, sempre nel messinese, un'altra auto e' uscita fuori strada finendo sui binari, provocando l'interruzione del tratto ferroviario; un treno proveniente da Catania e' fermo ad Ali' Terme.
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Nella zona stanno affluendo squadre di soccorritori dell'esercito, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Le frane e gli smottamenti hanno provocato inoltre la chiusura dell'autostrada A18 Messina- Catania e della strada statale 114.
"La situazione e' pesante - dice il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardinis - in alcune zone sono caduti anche 220/230 millimetri di pioggia in tre-quattro ore". De Bernardinis ha sottolineato che fin dalla serata di ieri, quando e' stato intensificato l'allerta meteo emesso nel pomeriggio, il Dipartimento e' rimasto in contatto con le prefetture di Messina, Catania e Palermo e nella notte un team di esperti del Dipartimento ha raggiunto il centro operativo in prefettura a Messina, per coordinare l'invio dei soccorsi dalle altre zone della Sicilia e delle altre regioni.
Le situazioni piu' difficili, affermano al Dipartimento, sono quelle di Scaletta - dove i feriti sono stati portati via con una motovedetta delle Capitanerie di Porto perchè l'univo modo per arrivare al paese era via mare - Molino e Giampilieri. In quest'ultimo comune si sono registrate diverse frane e anche un'esplosione di gpl che ha causato crolli. Ancora isolato, invece, Briga, in quanto i mezzi di soccorso non sono riusciti a farsi largo tra le colate di fango.
Scaletta, paese con poco piu' di 2.500 abitanti, e' tra i comuni piu' colpiti dal nubifragio. Una palazzina e' parzialmente crollata e per fortuna, secondo i carabinieri e la protezione civile, non ci sarebbero feriti. Le motovedette della Capitaneria di porto e della polizia stanno verificando una segnalazione di una persona dispersa finita con la propria auto in mare, travolta da un torrente in piena. A Giampilieri, sempre nel messinese, un'altra auto e' uscita fuori strada finendo sui binari, provocando l'interruzione del tratto ferroviario; un treno proveniente da Catania e' fermo ad Ali' Terme.
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