"Nessun compenso ma solo la volontà di ricordarlo". Lo showman scrive al Corriere della Sera e risponde per conto dei Bongiorno alle critiche per la decisione di mandare in onda gli spot pubblicitari realizzati prima della scomparsa del conduttore
In una lettera inviata al Corriere della Sera Fiorello difende la famiglia del compianto amico Mike, attaccata da alcuni giornali dopo la decisione di continuare a mandare in onda gli spot pubblicitari realizzati prima della sua recente scomparsa. "Nessun compenso ma solo la volontà di ricordare Mike", dice lo showman siciliano.