Costante polo di attrazione turistica, il fiabesco antro marino continua a essere al centro di polemiche. La comparsa di una chiazza biancastra nelle acque antistanti ne ha provocato la chiusura fino all'esito delle analisi sui liquami
Da ieri l'accesso a una delle meraviglie naturali più spettacolari al mondo è vietato. La chiusura della Grotta Azzurra è stata disposta, dopo che tre barcaioli hanno avvertito sintomi di intossicazione ed è comparsa, nello spazio d'acqua antistante, una chiazza bianca maleodorante. Tra le proteste di turisti ed enti locali si attendono, con trepidazione, gli esiti delle analisi sui liquami. Nel frattempo il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha annunciato che il governo si costituirà parte civile nel processo contro gli autori di questo scempio.
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