Dopo il caso della Innse a Milano, sette dipendenti della Cim, ditta che produce materiali per l'edilizia, sono saliti su una torre aziendale nel comune romano di Marcellina. Si tratta d'un atto di protesta contro la temuta chiusura dello stabilimento
Dilaga la portesta operaia, con gesti eclatanti, da Milano alla capitale. A Marcellina, in provincia di Roma, si è in trepidazione. Il mancato rinnovo dell'autorizzazione comunale per l'escavazione di calcare da una cava, usata dalla Cim dal 1972, fa temere il peggio agli operai della ditta. Sette di loro hanno deciso di salire per protesta su una torre aziendale, alta circa 50 metri. Un gesto eclatante per richiamare l'attenzione su una vicenda sindacale non ancora esplosa e che riguarderebbe 104 lavoratori. In mattinata sul posto è arrivato anche il sindaco del comune, Alfredo Ricci, per verificare la situazione.
E l'attenzione suscitata dagli operai della Innse, per 5 giorni su una gru per evitare lo smantellamento della loro fabbrica, potrebbe suscitare fenomeni emulativi.
Leggi anche:
L'allarme sull'occupazione in autunno
Tutti gli aggiornamenti sulla protesta alla Innse
E l'attenzione suscitata dagli operai della Innse, per 5 giorni su una gru per evitare lo smantellamento della loro fabbrica, potrebbe suscitare fenomeni emulativi.
Leggi anche:
L'allarme sull'occupazione in autunno
Tutti gli aggiornamenti sulla protesta alla Innse