Sette scosse di magnitudo da 2 a 3.5, tutte con epicentro nel distretto Aquilano hanno riportato la tensione tra la popolazione. Intanto in segno di protesta oltre 600 persone hanno fozato uno dei varchi del centro della città
Una scossa di terremoto di magnitudo 3,5 è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 4,55 in provincia dell'Aquila, in Abruzzo. Le località vicine all'epicentro sono: L'Aquila, Collimento e Scoppito. Oltre 600 cittadini aquilani per le strade del centro storico, in quella che viene considerata "zona rossa". I manifestanti si erano riuniti presso la fontana luminosa e dovevano sfilare lungo via Strinella, poi improvvisamente hanno deciso di cambiare percorso e di accedere nella zona del centro storico che per ragioni di sicurezza viene vietata a chiunque. I cittadini vogliono che si faccia qualcosa per recuperare gli edifici. La paura è il freddo che non tarderà ad arrivare.