Nei campi d'accoglienza è trascorsa un'altra notte gelida, ma la gente colpita dal terremoto ha voglia di ricominciare. 294 il bilancio delle vittime del sisma
A L'Aquila, nei campi d'accoglienza è trascorsa un'altra notte gelida, tra pioggia e vento, ma le persone colpite dal terremoto non si arrendono: "Siamo pronti a rimboccarci le maniche", dicono gli sfollati: per tutti la voglia di riappropriarsi del tempo che, nelle tendopoli, sembrava essersi fermato. Nei campi i primi tentativi di tornare a una vita normale, mentre si cerca di organizzare lezioni per i bambini che non possono andare a scuola.
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