"Non ho più voglia di parlare di lui, ha avuto tutto il tempo per cercarci e chiedere scusa. Ora ci aspettiamo giustizia, perché certe cose non devono più accadere e perché l'arroganza di qualcuno va fermata"
"Mi ha tolto un figlio, non voglio più parlare di lui". Il dolore di Giorgio Sandri, il papà di Gabriele, è anche rabbia. La rabbia nei confronti di Luigi Spaccarotella, l'agente della Polstrada accusato dell'omicidio del giovane tifoso laziale. Per la difesa le testimonianze portate dalla procura sono inattendibili. "Non vedo come si possa difendere un individuo che ha commesso un omicidio così grave e così folle", ribatte a SKY TG24 Giorgio Sandri. "Comunque non ho più voglia di parlare di lui, ha avuto tutto il tempo per chiederci scusa. Ora ci aspettiamo giustizia, l'arroganza va fermata".
IL PADRE DI SANDRI: "NON PERDONO SPACCAROTELLA"
blank_page OMICIDIO SANDRI, PROSEGUE IL PROCESSO A SPACCAROTELLA
CASO SANDRI, A SKY TG24 PARLA L'AGENTE LUIGI SPACCAROTELLA
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