Il Gip ha convalidato entrambi i fermi e disposto anche la misura della custodia cautelare in carcere. Il più giovane dei due ha ritrattato la sua prima deposizione
Anaffetivi. Ovvero incapaci di provare emozioni. Così il gip di Roma, Valerio Savio, definisce i due romeni accusati dello stupro nel parco romano della Caffarella nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per entrambi. Alexandru Loyos, il biondino 20enne, ha ritrattato anche la confessione fatta alla polizia subito dopo il fermo. L'altro, Karol Racz, 36 anni, nega tutto come ha sempre fatto sin dall'inizio. Interrogati separatamente per un'ora e mezzo ciascuno i due non hanno mostrato alcun segno di cedimento.