Si è spento dopo giorni di agonia all'ospedale Caldarelli di Napoli. Antonio Landolfi aveva ustioni su tutto il corpo. Per i carabinieri si è trattato di un gesto disperato o di un tentato suicidio
Antonio Landolfi, l'uomo che alcuni giorni fa era stato trovato in una strada della periferia romana avvolto dalle fiamme, è morto dopo giorni di agonia all'ospedale Caldarelli di Napoli. Era stato ricoverato con ustioni sul 96 per cento del corpo dopo essere stato trovato in via Casilina completamente avvolto dalle fiamme. Le indagini dei carabinieri di Roma sulle cause che avevano determinato l'incendio, hanno portato, nel corso dei giorni ad escludere un atto violento, o una ritorsione della criminalità. Gli investigatori avevano privilegiato l'ipotesi di un tentato suicidio.