Secondo gli investigatori i due avrebbero sottratto dalle casse aziendali i proventi derivanti dallo sfruttamento del marchio
Lo stilista Gai Mattiolo è stato arrestato insieme al suo consulente l'avvocato Giancarlo Tabegna. Il provvedimento è stato eseguito dal Nucleo della Polizia Tributaria su richiesta del Gip di Roma. Lo stilista è stato posto ai domiciliari.
Secondo le indagini della polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica nella persona del sostituto procuratore Luca Tescaroli , Gaetano (Gai) Mattiolo e l'avvocato Tabegna "hanno concertato e realizzato diversi atti gestionali, formalmente corretti, con il fine fraudolento di sottrarre dalle casse aziendali della Gai Mattiolo Spa", sublicenziataria della griffe, "i proventi derivanti dallo sfruttamento del marchio prima dell'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo". L'attività di indagine è tuttora in corso.
Secondo le indagini della polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica nella persona del sostituto procuratore Luca Tescaroli , Gaetano (Gai) Mattiolo e l'avvocato Tabegna "hanno concertato e realizzato diversi atti gestionali, formalmente corretti, con il fine fraudolento di sottrarre dalle casse aziendali della Gai Mattiolo Spa", sublicenziataria della griffe, "i proventi derivanti dallo sfruttamento del marchio prima dell'ammissione della società alla procedura di concordato preventivo". L'attività di indagine è tuttora in corso.