Tenta estorsione a nipote, arrestato

Calabria
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Imprenditore ha denunciato i fatti alla polizia

(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 1 AGO - Ha tentato un'estorsione al nipote insieme ad un'altra persona, ma la vittima li ha denunciati e la polizia li ha arrestati in esecuzione di un'ordinanza del gip su richiesta del procuratore di Lamezia Terme Salvatore Curcio e del pm Marta Agostini. Si tratta di Franco Antonio Di Spena, di 46 anni, e Antonio Pitagora (53). E' stato l'imprenditore Diego Giordano, titolare dell'azienda "Pubblisud Giordano" a denunciare agli investigatori del Commissariato della Polizia di aver subito un tentativo di estorsione per l'acquisizione di alcuni cartelli pubblicitari, messa in atto dallo zio materno con Di Spena, già noto alle forze dell'ordine. Di Spena, secondo l'accusa, ha più volte minacciato Giordano dicendogli di non avvicinarsi ai cartelli altrimenti gli avrebbe sparato e lo avrebbe lasciato morire per terra. Nella stessa occasione lo avrebbe aggredito gridando "ti ammazzo" e provocandogli lesioni e un trauma. In altre occasioni alcuni cartelloni pubblicitari sono stati danneggiati.
   

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