Trovata da un sub e recuperata dalla Capitaneria di Palau
Un'anfora antica, presumibilmente di epoca romana, è stata ritrovata ieri nei fondali del mare di Porto Rafael, vicino Palau, nel nord Sardegna. A fare la scoperta è stato Nicola Garagnani, 49 anni, un ingegnere bolognese in vacanza nell'isola, che durante un'escursione subacquea si è imbattuto nel reperto. L'anfora era adagiata su un fondale di 5 metri di profondotà, a non più di 15 metri dalla riva: il manager bolognese si è reso conto che non si trattava di un semplice coccio, è riemerso e ha avvisato la Capitaneria di porto di Palau.
Il comandante Vincenzo Longo si è prontamente attivato per l'arrivo di esperti sommozzatori. Alle 11.30 di ieri mattina, lavorando con perizia e delicatezza sul fondale per oltre 40 minuti, il sommozzatore Giuseppe Pincioni, è riemerso dall'acqua insieme a Garagnani, riportando in superficie l'anfora intatta, alta oltre 1 metro. Il reperto è ora custodito dalla Capitaneria fino alla presa in custodia del della Soprintendenza per i beni archeologici: a seguito della denuncia del ritrovamento è infatti partita la segnalazione alla Soprintendenza Archeologica del MIC, che nei prossimi giorni valuterà epoca, interesse storico e valore del reperto.
Da una prima analisi si pensa che si tratti di un'anfora di epoca romana utilizzata per trasportare olio. Nella zona in passato ci sono stati diversi ritrovamenti risalenti al I e II secolo dopo Cristo. Il sub, come previsto dalle leggi, avrà diritto a una ricompensa per il ritrovamento del reperto, ricompensa che può raggiungere anche il 25% del valore di mercato stimato.