Sanità: opposizioni all'attacco, mandati a casa 200 medici

Sardegna

"Decisione disastrosa dell'assessorato, servono subito risposte"

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"L'assessore alla Sanità Doria ha deciso di non rinnovare il rapporto di lavoro a 150 medici Usca e 54 medici interinali il cuoi contratto è scaduto il 31 dicembre 2022. Questo ha creato un danno enorme al sistema sanitario regionale con gravi ripercussioni sull'utenza, privata di servizi essenziali". Lo denunciano i consiglieri regionali di opposizione, Daniele Cocco, Gianfranco Ganau e Desirè Manca, che questa mattina a Sassari, nella sede del Pd, hanno criticato le ultime decisioni dell'assessorato.
    "I risultati del mancato rinnovo dei contratti sono sotto gli occhi di tutti: ha chiuso l'hub vaccinale di Sassari, chiuso nelle ore notturne il Pronto soccorso di Ozieri, migliaia di sardi sono privati dell'assistenza sanitaria, in numerosi comuni di tutta l'isola migliaia di pazienti sono privi del medico di base", spiegano i consiglieri. "Questo disastro facilmente prevedibile è causato solo da scelte scellerate dell'assessore Doria che si deve assumere la piena responsabilità di questa situazione, invece di spostare il tema su un nuovo modo di operare delle guardie mediche, su cui siamo tutti d'accordo, ma che non c'entra nulla con la risoluzione dei problemi generati dalle sue decisioni", continuano Cocco, Ganau e Manca. "Il disastro generato da scelte improvvisate richiede riposte adeguate, nell'attesa di prendere quelle decisioni utili all'adesione dei sanitari ai servizi di continuità assistenziale, che consistono in incentivi economici da estendere anche ai medici del servizio 118 e a chi opera nei Pronto soccorso".
   

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