Per nido Università Cagliari doni attenti a parità genere

Sardegna

Regalo del Soroptimist, "anche così si contrastano pregiudizi"

Giochi e libri per l'asilo nido dell'Università di Cagliari. Ma con una particolarità: tutti regali selezionati con la massima attenzione alla parità di genere. Gli omaggi arrivano dal Soroptimist International - Club di Cagliari. "Da tempo - spiega la presidente Maria Ledda - dedichiamo molta attenzione a questi temi. Il concetto dell'asilo nido parte dal 'prendersi cura': per noi è importante contrastare i pregiudizi già a partire da quella età". Per questo nell'ambito del progetto "Dal prendersi cura al contrasto degli stereotipi" sono stati selezioni libri utili alle educatrici. "Ma anche per i genitori - sottolinea ancora Maria Ledda - che potranno pure portarli a casa per camminare insieme in un percorso scevro dai pregiudizi. Abbiamo individuato anche alcuni giochi da fare tra bambini e bambine, perché crescano in modo naturale".

Pronti a partire, dunque, con l'asilo nido dell'ateneo cagliaritano.. "Sapevamo che l'asilo sarebbe stato la parte più complessa - confessa il rettore Francesco Mola - ma da subito l'abbiamo messo in campo: si trattava di reperire più risorse e requisiti rispetto alle altre parti del progetto già avviate.

  Anche per lo Spazio Bambino abbiamo scelto di affidarci a una ditta esterna in collaborazione con la Facoltà di Studi umanistici e tanti nostri studenti tirocinanti. Lo stesso faremo con l'asilo: in questo senso il contributo del Soroptimist aiuta molto, perchè oltre a garantire un servizio importante, comunicherà l'attenzione dell'amministrazione verso i propri dipendenti"."Abbiamo fatto scelte importanti sulla parità di genere - aggiunge il Magnifico - Gli studenti e le studentesse sono molto attenti su questo tema: la settimana scorsa erano in quasi 400 collegati ad un convegno sull'argomento. Non credo bastino figure o comitati. Questioni come la parità di genere richiedono un cammino lungo, non bisogna mai essere trionfalisti.

L'educazione è fondamentale per questo". "Il cambiamento culturale è l'unica chiave - ribadisce Ester Cois, delegata del rettore sull'uguaglianza di genere - è utile che ci siano organismi attenti, ma al tempo stesso occorre insistere sul cambiamento culturale in atto che deve essere presidiato con costanza. L'asilo nido compendia le varie funzioni dell'Ateneo, perché è luogo di formazione, ma anche di lavoro, e come tale sconta l'asimmetria di genere".
   

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