Dati Filca Cisl, massa salari aumenta del 17%
I dati estrapolati dalle sei casse edili della Sardegna delineano uno scenario positivo con una forte crescita del settore. La massa salari, infatti, è passata da 180.000.000 euro del 2020 ad una stimata per il 2021 di 210.000.000 euro, quindi con un aumento pari a il 17%. I lavoratori erano 21.000 nel 2020, quest'anno sono circa 25.000, ossia 4.000 operai in più: un incremento pari al 19%.
"Tutti i dati registrano una crescita significativa del settore edile in Sardegna e questo è il momento di investire su formazione e sicurezza, ma anche di riconoscere ai lavoratori gli aumenti retributivi e di rinnovare i contratti collettivi territoriali e regionali fermi da troppi anni come il Contratto Nazionale di lavoro", dice Vincenzo Sanna, segretario regionale della Filca Cisl, alla vigilia della riunione del Consiglio generale regionale di categoria giovedì 23 settembre nella sede della Cisl in Via Ancona, 11 a Cagliari.
"Sappiamo bene che il 2020 è stato un anno disastroso - sottolinea Sanna - e pertanto il dato attuale risulta essere a due cifre rispetto all'anno precedente; ma confrontandola col 2019, la crescita del settore si attesta a un più 9%. Questo ultimo dato indica che la ripresa avviata nel 2019 non era un caso, ma un inizio della crescita ora esplosa, soprattutto nel settore privato, per via dei bonus. L'attuale andamento, può essere paragonato a quello del 2012, periodo di crisi, ma con dei dati comunque ottimi per quegli anni. E' arrivato il momento di confrontarsi - conclude Sanna - per capire se la politica potrà e vorrà fare di più per un settore importantissimo in forte crescita. Con un'anomalia: le grandi opere pubbliche sono quelle che meno stanno aiutando la crescita".