Fontana di Corriga bene interesse culturale

Sardegna
@ANSA
010dd8a6837125a566dac0d6ab603694

Progettata nel 1956 per il mercato civico ora chiuso

La Fontana di ceramica progettata nel 1956 da Antonio Corriga per il nuovo Mercato civico di Oristano, inaugurato l'anno successivo, è stata riconosciuta dal Ministero per i Beni e le attività culturali come "Bene d'interesse culturale particolarmente importante" e quindi "sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenuta nel Codice dei Beni culturali". Il riconoscimento del Ministero fa riferimento in particolare all'articolo 10, comma 1 e 3 del Codice dei Beni culturali "in quanto unicum nella produzione dell'artista, il quale, attraverso il vivace colorismo e la stilizzazione geometrizzante, anticipa ricerche e sperimentazioni poi attuate solo successivamente nell'Istituto statale d'arte di Oristano con l'arrivo degli artisti Arrigo Visani e Carlo Contini" e "bene strettamente connesso alla storia sociale della comunità locale, fortemente impresso nell'immaginario collettivo".

"La decisione del Ministero rende merito all'opera di Corriga", hanno commentato il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e l'assessora comunale Maria Giuseppina Tarantini, sottolineando che "la Fontana appartiene alla storia di questa città e alla memoria di intere generazioni che hanno frequentato il mercato civico di via Mazzini e il riconoscimento di bene d'interesse culturale sancisce il valore artistico di un'opera la cui importanza noi oristanesi conoscevamo da sempre". Attualmente la fontana non è visibile. Il mercato civico di via Mazzini, infatti, è chiuso ormai da diversi anni perché i lavori di riqualificazione sono bloccati e ancora non si sa quando potranno essere riavviati.

Cagliari: I più letti