Governo: premier Conte lunedì a Cagliari

Sardegna
@ANSA
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E' la prima visita ufficiale in Sardegna

"Parliamo di un programma di investimenti strategici che permetteranno lo sviluppo economico e sociale del territorio. Partiamo da Cagliari, ma l'intento è estenderlo a tutta l'isola. Per farlo crediamo sia fondamentale non legiferare dall'alto, ma dialogare con le istituzioni locali e gli stakeholder. Troppe volte ci siamo scontrati con iniziative di sviluppo non coordinate o, peggio, con una cattiva programmazione che ha dissipato o sottoutilizzato risorse nazionali e comunitarie. Il modello è quello che stiamo seguendo nella Capitanata a Foggia, dove l'iniziativa ha già stimolato la presentazione di circa 100 progetti". Lo dice il premier Giuseppe Conte, in una intervista alla Nuova Sardegna, alla vigilia della sua visita a Cagliari, la prima in Sardegna da quando è presidente del Consiglio.

Conte interviene anche sul nodo energia dopo il decreto del governo che spegne le centrali termoelettriche nell'Isola. "La necessità di soddisfare il fabbisogno energetico della Sardegna - afferma - è un tema che deve essere inquadrato nel più ampio dibattito sul futuro energetico del Paese. Questo governo ha più volte ribadito l'impegno a decarbonizzare la produzione energetica entro il 2025, puntando sulle energie rinnovabili. Ed è in questa direzione che muove la nostra azione politica, valutando in maniera sinergica gli aspetti locali con quelli nazionali.

Tra le misure immaginate per sostenere l'uscita dal carbone, oltre a ulteriori adeguamenti tecnologici della rete c'è anche quella di puntare sulla trasformazione elettrica ipotizzando di far arrivare un elettrodotto dalla Sicilia". "Uno dei primissimi atti di questo governo - ricorda quindi il premier - è stata la firma del decreto per la continuità territoriale aerea e, una volta rinnovata quella marittima, penseremo non solo alle persone ma anche alle merci. Stiamo lavorando al decreto per l'istituzione della Zona economica speciale, per facilitare le imprese che vogliono investire e creare occupazione". "Nessun timore", aggiunge poi che il voto alle Regionali possa indebolire il governo, "l'affermazione delle due forze di maggioranza sarebbe il logico risultato dell'impegno profuso alla guida del Paese".

LETTERA APERTA DEL PREMIER A L'UNIONE SARDA - Il Contratto istituzionale di sviluppo, il piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio e il Patto sui cantieri: per la Sardegna sarà "una stagione di riscatto". Lo assicura, in una lettera aperta all'Unione Sarda, il premier Giuseppe Conte in vista della visita domani a Cagliari. "Ci sono tutti i presupposti perché il 2019 sia una stagione di riscatto per l'Italia intera, a partire dal Sud. Serve fare gioco di squadra, serve fare sistema. Il Contratto di sviluppo (Cis) risponde proprio a questa logica.

Il risultato saranno investimenti, cantieri, ossigeno per le imprese e per tutto il tessuto produttivo locale", spiega il capo del governo secondo cui il modello da seguire è quello inaugurata con la Capitanata, in Puglia. Il Cis, ricorda Conte, "si inserisce in un progetto più ampio, che prevede il piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio e il riammodernamento delle infrastrutture: un corposo piano da oltre 9 miliardi di investimenti. Ricordo inoltre il Patto per i cantieri, attraverso cui vogliamo accelerare le centinaia di cantieri presenti in tutto il territorio nazionale.

Abbiamo poi destinato risorse agli Enti locali e ai Piccoli Comuni sotto i 20mila abitanti per la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici. Per la Sardegna sono previsti oltre 17 milioni di euro". "Dobbiamo promuovere lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale incentivando il Sud a liberare le sue energie migliori", sottolinea Conte che conclude: "stiamo seminando per raccogliere, presto e tutti insieme come Paese, i frutti di questo lavoro"

LUNEDI' VISITA LAMPO - Conte arriva all'aeroporto di Elmas e subito si sposta in Prefettura a Cagliari per un incontro istituzionale previsto alle 15.30: all'ordine del giorno, l'avvio del nuovo programma di sviluppo del territorio che sarà realizzato da Invitalia attraverso un contratto istituzionale. Il premier vedrà sindaci, rappresentanti provinciali e regionali delle associazioni di categoria, mentre non si parla di incontri ufficiali con esponenti del governo regionale. E' certo, però, che durante o dopo la riunione Conte avrà un colloquio con il governatore Francesco Pigliaru. Non è stato confermato ma il presidente del Consiglio, prima di ripartire, potrebbe visitare il museo archeologico di Cagliari.

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