Abusi edilizi: ruspe in laguna S.Gilla

Sardegna

Demolito fabbricato e sigilli a porcilaia da trasformare in casa

Un fabbricato demolito e una porcilaia-residenza sequestrata. È il bilancio dell'attività condotta dagli uomini del Corpo forestale regionale nell'area del parco di Molentargius e nella laguna di Santa Gilla. Qui è stato abbattuto un edificio costruito abusivamente e sequestrato a giugno del 2018 mentre venivano ultimati i lavori di realizzazione. Il proprietario lo aveva messo in piedi senza avere alcuna autorizzazione.

La vigilia di Natale, invece, gli agenti della forestale di Cagliari sono intervenuti in località Medau su cramu, a Quartu Sant'Elena, per bloccare un abuso edilizio all'interno del parco di Molentargius: erano in corso dei lavori di ampliamento di una porcilaia che sarebbe stata poi trasformata in residenza. "Gli abusi, realizzati senza autorizzazione paesaggistica, sono stati interrotti e sottoposti a sequestro penale - spiegano gli investigatori - e l'autore è indagato per concorso in reati urbanistici, paesaggistici e per violazione della norme di salvaguardia del Parco". Il sequestro della struttura in costruzione è stato convalidato dall'autorità giudiziaria.

"Le operazioni - sottolineano dal Corpo forestale - fanno parte della complessa attività di tutela ambientale che stanno portando avanti diverse istituzioni, in stretta collaborazione: Corpo Forestale, Vigilanza Ambientale del Servizio ispettorato di Cagliari e amministrazioni pubbliche interessate. La finalità è quella di contrastare l'abbandono dei rifiuti, l'inquinamento e soprattutto l'abusivismo edilizio e la pesca illegale, tutte cause di una grave emergenza ambientale e di pesanti limitazioni alla fruibilità ricreativa ed ecosostenibile dell'area".
   

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