Trigone viola recuperato a Rimini ma morto per ferite

Emilia Romagna
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Pesce simile a razza, coda forse mutilata per privarla di aculeo

Nuotava da giorni in evidente difficoltà nell'invaso del Marecchia, a Rimini, nella zona del ponte di Tiberio, ma nonostante il recupero eccezionale della Fondazione Cetacea e le cure di volontari e veterinari, non è riuscito a sopravvivere. Protagonista un esemplare di trigone viola, un pesce cartilagineo molto simile a una razza nell'aspetto, ma della famiglia degli squali.

L'animale aveva ferite gravi alla coda, mutilata probabilmente con l'intenzione di privarla dell'aculeo velenoso, spiega la fondazione di Riccione. "Purtroppo nonostante l'immediato ricovero e le cure prestategli, il trigone non ha superato la notte. Siamo molto dispiaciuti per l'esito di questo intervento, vorremmo che non succedessero più episodi così, che purtroppo però si ripetono tutti gli anni. Il trigone se non disturbato è un animale totalmente innocuo e non aggressivo - sottolinea Cetacea - Proprio in questo periodo le femmine gravide (i trigoni sono infatti ovovipari e le uova sono incubate e si schiudono nell'organismo materno) si avvicinano alla costa e scelgono i nostri lidi per la riproduzione".

Nel caso capitasse di avvistarne una, basta tenersi a distanza di sicurezza. La raccomandazione è di non sollevare mai l'animale afferrandolo per gli opercoli posti dietro gli occhi o dalla coda, in caso di cattura accidentale in reti.

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