Oggi è l'Earth Overshoot Day 2025: cosa significa e quali sono le conseguenze per la Terra
AmbienteCome sottolinea il Global Footprint Network, che ogni anno misura la domanda di risorse e servizi da parte della popolazione mondiale e l’offerta da parte degli ecosistemi, l’Earth Overshoot Day segna il giorno in cui il mondo esaurisce tutte le risorse naturali generate per l’anno in corso e inizia a consumare quelle previste per l'anno successivo
L'Earth Overshoot Day 2025 - giorno del sovrasfruttamento della Terra - cade oggi 24 luglio, data in cui si stima che l'umanità abbia esaurito l'intero budget annuale di risorse e servizi ecologici della natura. A sostenerlo è il centro di ricerca Global Footprint Network, organizzazione internazionale per la sostenibilità che calcola ogni anno la data in cui si esauriscono le risorse naturali rinnovabili, ovvero l’overshoot day: da quel punto in poi è come se attingessimo a risorse sottraendole agli anni successivi e quindi alle future generazioni. I giorni del sovrasfruttamento vengono pubblicati ogni anno a dicembre dell'anno precedente. Per la maggior parte dei Paesi, le date riflettono la situazione del 2023, ovvero l'ultimo dato attualmente disponibile.
Da deforestazione a meteo estremo, le conseguenze sono visibili
L'umanità sta utilizzando la natura a una velocità dell'80% superiore a quella di rigenerazione degli ecosistemi terrestri, il che significa che questo sovrasfruttamento equivale all'utilizzo di 1,8 delle terre. Un livello di sovrasfruttamento così elevato è causa dell'esaurimento del capitale naturale, che compromette la sicurezza delle risorse a lungo termine. Conseguenze visibili nella deforestazione, nell'erosione del suolo, nella perdita di biodiversità e nell'accumulo di CO₂ nell'atmosfera, che contribuiscono a eventi meteorologici estremi più frequenti oltre al calo della produzione alimentare.
Il 6 maggio abbiamo esaurito le risorse naturali dell'anno
Ma il 6 maggio 2025 l’Italia aveva già esaurito le risorse naturali dell’anno. In soli 127 giorni dell'anno era infatti stato già consumato tutto il capitale naturale che la Terra riesce a rigenerare in un anno. Da quella data il nostro Paese è entrato così in una fase di sovra-sfruttamento delle risorse, che continuerà fino a fine dicembre. Nel 2024 l’Overshoot Day italiano era stato segnato il 19 maggio, alimentando la speranza di una timida inversione di rotta. E in soli 12 mesi il calendario si è spostato indietro di 13 giorni, segnalando un aumento del nostro impatto sull’ambiente.
Per spostare la data? Servono azione significative
Esistono diverse soluzioni per spostare la data (#MoveTheDate) e dare più tempo alla Terra per rigenerare le proprie risorse. In questo senso, l’Earth Overshoot Day è un appello a cercare risposte proattive per contrastare la crisi climatica. Risposte che non possono prescindere dall’azione. Secondo il Global Footprint Network, opportunità significative si trovano in cinque aree chiave: città, energia, cibo, popolazione e pianeta. Ridurre del 50% le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili fossili, per esempio, significherebbe spostare l'Earth Overshoot Day di tre mesi. Inoltre, "se usassimo energia generata per il 75% da fonti rinnovabili (rispetto al 39% attuale) potremmo spostare in avanti l’Overshoot day di 26 giorni", ha spiegato Wwf Italia.