Biodiversità, mare e bellezza nel docufilm di Arpa Sicilia
AmbienteImmagini a 360 gradi regalano un viaggio virtuale nei fondali marini intorno alla Sicilia grazie al progetto di ARPA che con i video del documentarista sub Riccardo Cingillo ha realizzato un docufilm dal titolo "Un Mediterraneo di biodiversità". L'obiettivo è divulgare la bellezza per promuovere la tutela del nostro patrimonio naturalistico
L'esperienza è quanto mai realistica e lascia lo spettatore senza parole. Basta indossare un visore per ritrovarsi sui fondali delle isole siciliane, in una immersione nella biodiversità ad osservare da vicino la vita che si svolge a decine di metri sott’acqua, a nuotare tra pesci, ammirare i coralli e osservare i sub al lavoro per studiare l'ambiente, anche senza immergersi realmente.
E’ un progetto itinerante realizzato dall’Agenzia per la protezione ambientale che in varie città offre al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza subacquea anche a chi nei fondali non è mai sceso per davvero, attraverso immagini girate dal documentarista Riccardo Cingillo a Pantelleria, Lampedusa, Ustica e Capo Milazzo, con soggetto e testi di Ignazio Cammalleri, direttore Unità Operativa Ricerca e Innovazione di ARPA Sicilia e Rosanna Costa, responsabile scientifico del progetto per l’Agenzia. Obiettivo: divulgare la bellezza degli ecosistemi terresti e marini delle aree natuarli protette siciliane.
Il docufilm
Presentato in anteprima al G7 Agricoltura e Divinazione – Expo 24, a Siracusa, il docufilm Un Mediterraneo di Biodiversità, è nato nell’ambito del progetto Corallo+Si finanziato dal Programma Interreg Italia Malta Va 2014-2020 e diretto da Riccardo Cingillo. Disponibile per la divulgazione gratuita, nelle scuole come nelle tv, il docufilm accende i riflettori sulla biodiversità e promuove, attraverso l’uso di nuove tecnologie e di strumenti innovativi, la fruizione sostenibile delle aree naturali dei siti di importanza Comunitaria della Rete Natura 2000. Protagoniste le immagini degli ecosistemi terrestri e marini di Pantelleria, Lampedusa, Ustica e Capo Milazzo.
“Abbiamo voluto raccontare il tema della biodiversità – ha spiegato il direttore generale di Arpa Sicilia Vincenzo Infantino - per raggiungere il cuore delle persone attraverso le immagini che raccontano la bellezza della natura nelle nostre isole, la profondità del mare ma anche la ricchezza della biodiversità terrestre. Arpa Sicilia sta poi portando avanti un progetto molto ambizioso di informatizzazione dell’Agenzia, attraverso una piattaforma dove saranno conservati tutti i dati che stiamo raccogliendo in tempo reale dalle nostre reti di monitoraggio, tramite cabine presenti in tutta la Sicilia. Non solo: metteremo in relazione questi dati con quelli sanitari dei pazienti, per mezzo di un progetto realizzato grazie a un partenariato importante con ospedali e università italiani”.