Il piano, annunciato dopo l'incontro dei due leader a Belem, è finalizzato a frenare la deforestazione della foresta amazzonica entro il 2030. Le banche brasiliane collaboreranno con l'Agenzia francese degli investimenti, ma anche i privati potranno contribuire. I due presidenti si incontreranno nuovamente il 28 marzo
Un miliardo di euro è il valore del piano investimenti che è stato annunciato in seguito all’incontro a Belem, in Brasile, tra il presidente francese Emmanuel Macron e quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. L’obiettivo è quello di salvare la foresta amazzonica, fermandone la deforestazione entro il 2030 e senza escludere le popolazioni indigene dal processo decisionale. L’interesse dei due nei confronti dell’Amazzonia è dato dal fatto che più della metà del territorio sia brasiliano e che la foresta pluviale copra buona parte della Guyana, regione governata dalla Francia. L’investimento sarà possibile grazie alla collaborazione tra le banche statali brasiliane e l’Agenzia francese per gli investimenti, ma anche i privati potranno contribuire.
Una “causa comune”
“Vogliamo convincere coloro che hanno già abbattuto le foreste che devono contribuire in modo importante ai paesi che ancora hanno le loro foreste per mantenerle in piedi”, ha dichiarato Lula. Macron, invece, ha affermato di avere una “causa comune” con il leader brasiliano e il suo ufficio ha detto che i due presidenti definiranno un percorso condiviso finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo verde. Il 28 marzo i due si incontreranno nuovamente per discutere del piano degli investimenti.