Cop28, è ora di cambiare la formula

Ambiente
Daniele Moretti

Daniele Moretti

Sandrine Dixon-Declève parla a SkyTg24 della necessità di rivedere il modo in cui si svolgono i negoziati del clima: "E’ ora di cambiare regole, il tempo stringe"

Indipendentemente da come si chiuderà la COP28, c'è un aspetto che le liturgie negoziali degli ultimi appuntamenti UNFCCC hanno messo in evidenza: occorre ragionare su come riformare il processo. (LO SPECIALE)

Cambiare le regole

L'avvicinarsi implacabile delle deadline imposte dalla scienza contrapposto ai ritardi figli della puntigliosità dialettica delle parti in causa è il quadro in cui si è levata la voce, ancora molto ascoltata, di Al Gore, che ha parlato di una proposta di riforma per approvare decisioni con una “supermaggioranza” (del 75%) anziché con il "consensus", ovvero la formula attuale, per la quale cui ogni Paese può bloccare ogni iniziativa.

Un cambiamento talmente enorme, da lasciare certi che molto difficilmente vedrebbe la luce (certo, anche solo parlarne ufficialmente farebbe cadere più di qualche velo e le posizioni di chi gioca a far tardi sarebbero più chiare). Rimane in ogni caso il tema: la necessità di sveltire il passo per raggiungere gli obiettivi indispensabili a conservare il nostro stile di vita forse richiede un cambio delle regole del gioco.

DUBAI, UNITED ARAB EMIRATES - DECEMBER 01: Heads of state, including King Charles III, Qatari Emir Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, Simon Stiell, Executive Secretary of the United Nations Framework Convention on Climate Change, UN Secratary General Antonio Guterres, Sultan Ahmed Al Jaber, President of the UNFCCC COP28 Climate Conference, UAE President Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Italian Prime Minister Giorgia Meloni, Indian Prime Minister Narendra Modi, French President Emmanuel Macron, pose for a family photo during day one of the high-level segment of the UNFCCC COP28 Climate Conference at Expo City Dubai on December 01, 2023 in Dubai, United Arab Emirates. The COP28, which is running from November 30 through December 12, brings together stakeholders, including international heads of state and other leaders, scientists, environmentalists, indigenous peoples representatives, activists and others to discuss and agree on the implementation of global measures towards mitigating the effects of climate change. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

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L'intervista a Sandrine Dixon Declève

Di "progresso letargico in contrasto con la scienza del clima" si parla senza troppi giri di parole in una lettera aperta al Segretario generale delle Nazioni Unite e al Segretario esecutivo della COP, firmata da nomi di tutto rilievo:  Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, vera rockstar della scienza climatica, Sandrine Dixson-Declève, Co-Presidente del Club di Roma, Ban Ki-moon, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, solo per citarne alcuni.

Tra gli assolati vialoni della COP28 abbiamo incontrato proprio Sandrine Dixon Declève, che ha spiegato il senso di questa iniziativa.

Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente, durante l'assemblea Unione Industriali di Torino al teatro Regio, Torino, 06 novembre 2023. ANSA/TINO ROMANO

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