Ambiente
Da Van Gogh a Monet, le proteste degli attivisti di Ultima Generazione
Il collettivo, che rifiuta la definizione di 'ambientalisti', è protagonista di numerose manifestazioni contro il cambiamento climatico che sono state veicolate prendendo di mira famose opere d'arte, quasi sempre senza danni. Dalla 'Primavera' di Botticelli agli Uffizi al quadro di Klimt a Vienna: ecco gli episodi più significativi
Anche Gustav Klimt finisce al centro delle proteste per la crisi ambientale. La sua opera “Morte e Vita”, esposta al Leopold Museum di Vienna, è l’ultima di una lunga serie a finire nel mirino di attivisti che, per attirare l’attenzione sulla causa che portano avanti, hanno deciso di “sporcare” – in molti casi senza danni veri e propri – le opere di pittori famosi. Dal caso di Vienna a Van Gogh e Monet: ecco quando e dove è successo
VIENNA, KLIMT – In molti casi sono gli attivisti del collettivo Ultima Generazione a portare avanti le proteste. Del gruppo fanno parte i due ragazzi che hanno sporcato con liquido nero il vetro che protegge l’opera di Klimt. L’azione è stata rivendicata su Twitter. L’ingresso al museo oggi, 15 novembre, era gratuito, nell'ambito di una giornata sponsorizzata dalla compagnia petrolifera austriaca OMV. "Fermare la distruzione da parte dei combustibili fossili. Stiamo precipitando nell'inferno climatico", hanno gridato i due ragazzi prima di essere fermati
VAN GOGH, ROMA – Pochi giorni fa alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato con una zuppa di verdura il vetro che protegge “Il Seminatore” di Van Gogh, in mostra a Palazzo Bonaparte a Roma. Si sono poi incollati alla parete, urlando slogan contro l'uso del carbone e sul cambiamento climatico. La magistratura romana ha aperto un fascicolo di indagine, dove si ipotizza il reato di "deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. La pena prevista arriva a un massimo di cinque anni di reclusione