Liguria, avvistamento record di 70 delfini. Ricercatori: "Mai visti in 4 anni"
AmbienteUn avvistamento rarissimo, per il gran numero di esemplari presenti in acqua, avvenuto durante una regolare uscita in mare da parte dei ricercatori dell'associazione Delfini di Ponente che hanno scattato migliaia di foto ai cetacei per la loro identificazione
Oltre settanta esemplari di delfini tursiopi sono stati avvistati nelle acque della Liguria. I ricercatori dell'associazione Delfini del Ponente non sono riusciti a contarli tutti. Quando li hanno visti passare sotto i loro occhi, sono rimasti stupiti per quanti erano. "Ci trovavamo a circa un miglio dalla costa di Cervo - racconta Davide Ascheri, presidente dell’associazione ligure – in un attimo ci siamo resi conto che non erano soltanto un paio di delfini, erano tantissimi". Poi continua: "Ci siamo ritrovati nel gruppo più numeroso che avessimo mai avvistato in queste acque in oltre quattro anni di ricerca".
Avvistamento record durante una regolare uscita in mare
Per i ricercatori della Liguria si tratta di un avvistamento rarissimo. Il tursiope è una delle rare specie di delfini che sopportano la cattività ma difficilmente formano gruppi così grandi nel Mediterraneo. “Mediamente formano gruppi di 12-15 esemplari che nuotano insieme", spiega Aschieri. Ciò che ha reso questo avvistamento ancora più emozionante per gli studiosi è stata la presenza di cuccioli all'interno del gruppo di cetacei. "Ne abbiamo contati almeno 20, ma saremo più precisi sicuramente dopo la loro identificazione", racconta il ricercatore.
approfondimento
"Avvistatori di delfini cercansi": al via il corso a Sorrento
Foto-identificazione dei delfini
In mare i ricercatori hanno scattato oltre tre mila foto necessarie per identificare i tursiopi che hanno alcuni segni unici, come quello sulla pinna dorsale che permette di capire se quel particolare esemplare è un nuovo arrivato o un vecchio visitatore. "Ci siamo resi conto già in mare che la maggior parte sono delfini tursiopi che noi vediamo regolarmente”, spiega Aschieri. "Altri invece sono new entry che non avevamo ancora catalogato nella nostra area di studio", conclude il presidente dell’associazione Delfini del Ponente.