Il trasferimento dell'animale più veloce del mondo è previsto per novembre, ma il fervore aumenta per accogliere nuovamente una specie dichiarata scomparsa nel lontano 1952 dal governo di New Delhi
Un ritorno atteso a lungo e preparato con la massima cura quello del ghepardo, estintosi in India 70 anni fa, e che presto potrà reinsediarsi nel Paese asiatico. Lo riferisce il quotidiano Indian Express che annuncia il prossimo trasferimento di otto esemplari - cinque maschi e tre femmine - con un lungo viaggio di oltre 8 mila chilometri dal Sudafrica verso la loro nuova casa, un parco nazionale dell'India. I felini affronteranno un viaggio di 8,405 km per raggiungere dal continente africano il Kuno National Park, in Madhya Pradesh, dove potranno cibarsi di antilopi e orsi selvatici. Se tutto andrà bene, i naturalisti stanno valutando di importare altri ghepardi nella riserva delle tigri delle colline di Mukundra, in Rajasthan. Un reinserimento più unico che raro: sarà la prima volta al mondo che un grande carnivoro verrà trasferito da un continente all'altro per la conservazione della specie.
Il ritorno del ghepardo in tre zone diverse dell'India
Con il suo manto maculato di nero con segni a forma di goccia, il ghepardo è un animale elegante e al tempo stesso straordinariamente atletico quando corre attraverso le praterie. Può raggiungere una velocità di 112 km all'ora per catturare la sue prede. Oggi la stragrande maggioranza dei 7 mila ghepardi in vita nel mondo si trova soprattutto in Sudafrica, Namibia e Botswana. In base al programma di reinserimento della specie, gli otto esemplari destinati all'India saranno reintrodotti in tre siti - un parco nazionale e due santuari di fauna selvatica - negli Stati del Madhya Pradesh e del Rajasthan.
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Estinto per la caccia, la riduzione dell'habitat e la minore disponibilità di prede
Secondo documenti storici, il primo ghepardo al mondo ad essere allevato in cattività fu proprio in India, durante il regno dell'imperatore Mughal Jahangir, nel XVI secolo. Suo padre, Akbar, aveva allora registrato 10 mila ghepardi, di cui mille nella sua corte. Sotto il dominio britannico, molti ghepardi furono eliminati perché entravano nei villaggi e uccidevano il bestiame. Il secolo scorso altri esemplari furono importati, essenzialmente per motivi sportivi. Secondo alcune testimonianze dell'epoca, si ritiene che l'animale sia scomparso dall'India quando il Maharaja Ramanuj Pratap Singh Deo di Koriya ha cacciato e ucciso gli ultimi tre ghepardi asiatici censiti in India nel 1947. Altre fonti hanno invece attribuito la loro estinzione alla caccia, alla riduzione dell'habitat e alla minor disponibilità di prede, quali cervo nero, gazzella e lepre.