Ambiente, ministro Cingolani a Sky TG24: “Tutti capiscano che è sport di squadra”

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Il ministro della Transizione ecologica è intervenuto a Sky TG24 in occasione dell’Earth Day:” Bisogna decarbonizzare e tutti sono d'accordo. Serve diminuire il prima possibile le emissioni”. Sui vaccini ha detto: “Spero che la gente ne capisca l’importanza. Tremo all’idea che qualcuno non si voglia vaccinare nel XXI secolo”

“Tutti i Paesi si sono resi conto che bisogna accelerare nella transizione, hanno preso coscienza di questo. Il cambio non è nel termine 'ecologica' ma in 'transizione'". Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo a Sky TG24 in occasione dell’Earth Day, si è soffermato sull’importanza delle questioni ambientali. “Bisogna decarbonizzare e tutti sono d'accordo nel ridurre le emissioni. Bisogna diminuire il prima possibile le emissioni”, ha detto ricordando che non tutti i Paesi si muovono allo stesso modo e per questo "serve consapevolezza di tutti perché l’ambiente deve essere uno sport di squadra".

Cingolani sulla riduzione di emissioni

"Uno dei risultati importanti di questi giorni è che tutti i Paesi con un forte motore economico cominciano ad essere d’accordo sul ridurre entro il 2030 fra il 50 e il 55% le emissioni di CO2”, ha detto Cingolani a Sky TG24. “L’Europa è sicuramente prima della classe, la sensibilità ambientale dell’Europa è nata prima. Però l’Europa, da sola, produce circa il 10% dei gas clima-alteranti, è importante che anche gli altri grandi Paesi seguano questo percorso, altrimenti il nostro 10% risparmiato potrebbe essere annullato da qualche altro grande Paese meno attento. Non basta che ciascuno di noi faccia del suo meglio, dobbiamo anche capire che questo è uno sport di squadra. Questo è ancora più importante del target di cui si discute”.

Clima, Cingolani: potremmo fare di più ma alcune misure letali

“Potremmo fare molto di più per essere verdi ma dobbiamo fare attenzione perché alcune misure potrebbero essere "letali" per le categorie più colpite dalla crisi”, ha proseguito Cingolani parlando degli interventi per la lotta contro i cambiamenti climatici, su cui - dice - serve il “giusto equilibrio tra diverse istanze"; anche perché "la sostenibilità” è una conquista che deve essere "graduale" e “ragionevole". Cingolani ha aggiunto: “Se l'economia si rimetterà in moto allora potremo investire di più", ed "essere anche più drastici".

"Sostenibilità è punto di equilibrio"

“La sostenibilità è quello che noi dobbiamo raggiungere, è il punto di equilibrio, a me piace dire di compromesso, tra istanze molto diverse", ha aggiunto il ministro. "Dobbiamo trovare un equilibrio tra una società, un mondo economico, che funziona in un certo modo e a cui chiediamo di creare lavoro e, allo stesso tempo, il fondamentale rispetto dell'ambiente senza il quale non ci sarà lavoro e viceversa”. 

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Cingolani: “Spero la gente capisca importanza dei vaccini”

Il ministro Cingolani ha parlato anche della campagna vaccinale in corso in Italia e nel mondo. "Spero con tutte le mie forze che la gente capisca l'importanza della vaccinazione. Ci sono 250 anni di storia che dimostrano che abbiamo salvato milioni di vite con le vaccinazioni dalle malattie che facevano falcidie nei secoli scorsi”. Cingolani ha aggiunto: "Tremo all'idea di vedere che nel XXI secolo ci sia qualcuno che non si vaccina, per di più gente che si è laureata in medicina. Per me questo è inaccettabile”, aggiunge. Il Covid ha causato "una sofferenza diffusa enorme. Dobbiamo fare veramente del nostro meglio per guardare avanti con fiducia”, ha detto parlando della ripartenza dell'Italia.

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