Torna M’illumino di meno, la Giornata del risparmio energetico: tutte le iniziative

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Quest'anno l'evento promuove quell'evoluzione ecologica necessaria a uscire nella maniera migliore dalla pandemia. La Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili è stata lanciata per la prima volta dal programma radiofonico Caterpillar e Radio2, nel 2005. Oggi, alle 19, si spegneranno simbolicamente le luci delle facciate del Palazzo del Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo della Consulta. Al buio anche altri importanti luoghi simbolo del nostro Paese

Un'iniziativa mirata non solo a ridurre i consumi, ma anche a promuovere quell'evoluzione ecologica necessaria a uscire nella maniera migliore dalla pandemia di Covid-19. Torna anche quest'anno ‘M’illumino di meno’, oggi 26 marzo, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata per la prima volta dal programma radiofonico Caterpillar e Radio2, nel 2005.

L'edizione del 2021

Un'edizione inevitabilmente speciale, questa del 2021, che sarà dedicata al "Salto di Specie" nel modo di abitare il pianeta, con una particolare attenzione al filone sanitario, raccontando anche le adesioni di ospedali, Asl, medici e infermieri. Oltre agli importanti patrocini istituzionali, che includono la Medaglia della presidenza della Repubblica, l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e la presidenza del Consiglio dei ministri, sono arrivate anche le adesioni di strutture sanitarie che da oltre un anno sono in prima linea per fronteggiare il Covid: il Policlinico Gemelli e l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù. "Il vero virus di cui abbiamo bisogno è quello della sobrietà - ha detto in conferenza stampa il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani -. Senza demonizzare tecnologie e ideologizzare soluzioni, bisogna trovare un compromesso. Occorre un grande investimento in conoscenza, senza il quale i bambini pagheranno un conto salato per colpa nostra".

Edifici al buio

Il 26 marzo alle 19 si spegneranno simbolicamente le luci delle facciate del Palazzo del Quirinale, Palazzo Chigi, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e Palazzo della Consulta. Si spegneranno anche le luci dell'Arena di Verona, delle piazze e dei monumenti dei più importanti Comuni italiani (Trieste, Ravenna, Pesaro, Modena, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Ragusa, Firenze, Padova, Rovigo, Verona, Palermo, Aosta). Oltre duecentocinquanta Comuni Bandiera Arancione in tutta Italia aderiranno spegnendo coralmente i propri monumenti simbolo.

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