
Due enormi ghiacciai nella parte occidentale della Calotta glaciale antartica si stanno rompendo. Pine Island e Thwaites contribuiscono già all'innalzamento dei mari per il 5 per cento: gli effetti potrebbero essere disastrosi. LA FOTOGALLERY

Pine Island e Thwaites, due enormi ghiacciai che si trovano nel mare di Amundsen, nella parte occidentale della Calotta glaciale antartica, si stanno riducendo e rompendo a velocità crescente. Lo riporta uno studio pubblicato sulla rivista scientifica statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences. (Foto NASA/AFP via Getty Images. Questa immagine scattata il 12 dicembre 2000 mostra una crepa sul ghiacciaio di Pine Island visibile da satellite. Nel punto più largo, la fessura ha un diametro di 400-500 metri)

In queste due aree il ghiaccio si scioglie più velocemente sia a causa della temperatura dell’aria, più alta del solito, sia perché le acque marine che vi passano sotto sono più calde (foto: NASA Earth Observatory map by Jesse Allen)

Lo scioglimento e il distaccamento di grosse porzioni dei ghiacci fa sì che la calotta si trovi senza la sua barriera di protezione naturale. A causa del riscaldamento globale, nei prossimi anni il livello delle acque potrebbe innalzarsi ulteriormente con conseguenze disastrose (foto: NASA Earth Observatory image by Joshua Stevens)

Il processo di riduzione dei ghiacci del Pine Island è iniziato nel 1999 e si è velocizzato a partire dal 2016. Negli ultimi quattro anni la parte centrale e quella occidentale del ghiacciaio sono diminuite del 30 per cento, passando da circa 3.900 metri quadrati a circa 2.600 (foto by NASA science writer Kate Ramsayer)

La sua riduzione potrebbe provocare il collasso di una parte ancora più ampia della calotta glaciale antartica, che contiene abbastanza ghiaccio da poter provocare un innalzamento delle acque di oltre tre metri