Inquinamento in Sudafrica, l'ondata di bottiglie di plastica sulla costa. VIDEO

Ambiente

Le spiagge della città di Durban sono piene di detriti e spazzatura. Tra le cause, le forti piogge e gli scarsi servizi offerti dal Comune

Plastica, rifiuti e sporcizia. Si presenta così parte della costa di Durban, città portuale del Sudafrica nonché terzo centro più popoloso del Paese. Nei giorni scorsi, si sono abbattute sulle spiagge delle vere e proprie ondate di bottiglie, come mostrano le immagini diffuse dagli attivisti di Litterboom Project, un'iniziativa locale nata per porre fine all'inquinamento marino. Anche sul fiume Umgeni, che sfocia non lontano dal porto, fluttuano plastica e spazzatura, che si depositano sulla riva. (LO SPECIALE OCEAN RESCUE)

Le cause

Come spiegano gli abitanti di Durban, le motivazioni dietro al degrado sono diverse: la scarsità dei servizi pubblici offerti dal Comune, la formazione di baraccopoli intorno al fiume, la stagione delle piogge. Nel periodo che va da novembre a marzo, forti rovesci colpiscono il Sudafrica causando alluvioni e inondazioni: è proprio in quel momento che il problema della plastica torna evidente, con bottiglie e rifiuti che si accumulano su spiagge e coste.

Le richieste al governo

Mike Frew, un residente che ha immortalato con dei filmati la situazione allarmante, ha spiegato che la "città e alcune organizzazioni no profit lavorano arduo per pulire ogni volta, impiegandoci settimane", ma serve a poco. Le spiagge di Durban sono peraltro "le principali attrazioni per i turisti", ha aggiunto. Ecco perché gli attivisti locali chiedono al governo di ridurre la produzione di plastica e i servizi per ripulire la spazzatura.

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