Legge di Bilancio, un emendamento per eliminare i cotton fioc

Ambiente
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La proposta arriva dal presidente della commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci, a margine di una conferenza a Palazzo Madama sulla messa al bando delle microplastiche nei cosmetici. Su questo punto, il testo di legge è fermo al Senato

Un emendamento nella Legge di Bilancio per bandire l’utilizzo dei cotton fioc col bastoncino in plastica. La proposta arriva dal presidente della commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci a margine di una conferenza a Palazzo Madama sulla messa al bando delle microplastiche nei cosmetici. I cotton fioc sono infatti altamente inquinanti e, secondo un recente monitoraggio effettuato da Legambiente su 46 spiagge italiane, il 91% dei rifiuti trovati sarebbe costituito proprio dai bastoncini per le orecchie. I cotton fioc rappresenterebbero il 9% di tutti i rifiuti presenti sulle spiagge italiane. 

La messa al bando dei cotton fioc

"Credo – ha detto Realacci a margine dell'appello #FaiDaFiltro lanciato oggi in Senato da Marevivo, Legambiente, Greenpeace, Lav, Lipu, MedSharks e Wwf - sarebbe un segnale importante se si riuscisse a inserire nella Legge di Bilancio un emendamento per eliminare i cotton-fioc non biodegradabili". Il presidente della commissione Ambiente alla Camera è anche il primo firmatario della proposta di legge che introduce il divieto, dal primo gennaio 2020, di produrre e mettere in commercio cosmetici che contengono microplastiche. Una mossa che, anche in questo caso, segue le orme della Francia, che lo scorso agosto aveva già approvato una legge simile, anch'essa attiva a partire dal 2020.

Il testo per l'abolizione delle microplastiche

L’Italia è leader nel mondo nel settore della cosmetica: il 65% del make-up, infatti, si produce nel nostro Paese, ha ricordato Realacci. E a proposito della messa al bando delle microplastiche nei cosmetici, "le aziende sono pronte – ha spiegato il presidente della commissione Ambiente alla Camera – hanno anche i prodotti per sostituirli. L’Italia può dare ancora una volta l'esempio". "Noi abbiamo approvato il testo alla  Camera un anno fa, all'unanimità. Se il Senato ce lo rimanda indietro  velocemente, penso che i tempi per approvare la legge ci siano" ha aggiunto Realacci.

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