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Allarme Clima, nel 2016 record di anidride carbonica‬ nell'atmosfera

Ambiente
Una centrale elettrica che lavora a combustibili fossili (Foto d'archivio Getty)
Allarme Clima, nel 2016 record di anidride carbonica‬
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Allarme Clima, nel 2016 record di anidride carbonica‬
01:50 min

L'allarme arriva dall'Organizzazione mondiale della meteorologia nel suo rapporto annuale sull'impatto dei gas serra. Secondo gli esperti, senza una riduzione drastica delle emissioni la Terra andrà incontro a un aumento delle temperature e a fenomeni climatici estremi

La concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre è aumentata fino a raggiungere livelli record. È l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) in un rapporto aggiornato al 2016. L'incremento è dovuto a una combinazione di fattori, dalle attività umane fino al fenomeno climatico di "El Niño" che causa un surriscaldamento degli oceani. Una tale concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra rischia di causare, secondo lo studio, cambiamenti senza precedenti del clima, fino a provocare “pericolose conseguenze ecologiche ed economiche”.

Si rischia di non rispettare accordo di Parigi sul clima

Il livello di anidride carbonica (CO2) nell’aria è passato dalle 400 parti per milione del 2015 alle 403,3 dell’anno successivo. L’ultima volta che la Terra ha avuto una concentrazione simile di CO2 è stato tra i 3 e i 5 milioni di anni fa, secondo le rilevazioni indirette della Wmo: la temperatura era di 2-3 gradi più elevata e il livello dei mari era di 10-20 metri più alto rispetto a ora. Secondo il segretario generale della Wmo Petteri Taalas “senza tagli rapidi alle emissioni di CO2 e altri gas serra, si andrà incontro a un pericoloso aumento della temperatura entro la fine del secolo, di molto superiore agli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima”.

Temperature sempre più elevate e fenomeni climatici estremi

La concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera raggiunta nel 2016 è il 145% di quella dell’epoca pre-industriale (1750), si legge nel rapporto. L’industrializzazione, la crescita della popolazione, le pratiche agricole sempre più intensive legate allo sfruttamento del suolo e alla deforestazione e l’utilizzo di combustibili fossili come fonte di energia hanno provocato un aumento costante dei gas serra. Il segretario generale Taalas spiega: "La CO2 persiste nell'atmosfera per secoli, nell'oceano anche di più. In base alle leggi della fisica, in futuro la temperatura sarà nettamente più elevata e i fenomeni climatici saranno più estremi”.

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