In Australia i gatti uccidono un milione di uccelli al giorno

Ambiente
In Australia i soli gatti selvatici uccidono circa 316 milioni di uccelli ogni anno (foto: archivio Getty Images)
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Introdotti dai colonizzatori britannici circa due secoli fa, sarebbero responsabili della morte di quasi 380 milioni di volatili l'anno, di cui oltre il 99% sono specie native australiane

Ogni giorno in Australia i gatti uccidono oltre un milione di uccelli. A rivelarlo è stato un nuovo studio dell'Università Charles Darwin pubblicato sulla rivista "Biological Conversation". Secondo quanto rivelano i ricercatori, questi felini, introdotti dai colonizzatori britannici due secoli fa, causerebbero la morte di 380 milioni volatili l'anno, di cui oltre il 99% appartengono a specie indigene.

Ridurre l’impatto dei gatti sulla biodiversità

Secondo le cifre diffuse dalla ricerca, i gatti selvatici ucciderebbero ogni anno 316 milioni di uccelli, mentre quelli domestici sarebbero responsabili della morte di 61 milioni di volatili l'anno, poco più di un milione al giorno. Poiché in tutta l'Australia ci sono circa 11 miliardi di uccelli nativi, i gatti ucciderebbero dunque ogni anno il 4% della popolazione. "Abbiamo accertato che i gatti uccidono 338 specie di uccelli nativi, tra cui 71 specie minacciate", rivela John Woinarski, docente della Charles Darwin University, Research Institute for the Environment e coordinatore dello studio. Dati che, secondo il Commissario per le specie minacciate, Sebastian Lang sarebbero molto preoccupanti. "Questa nuova ricerca – ha detto - sottolinea la necessità di continuare a intervenire per ridurre l'impatto dei gatti sulla nostra biodiversità nativa. È alto anche il numero di uccelli uccisi dai gatti domestici, vanno elogiati i padroni che circoscrivono i movimenti dei loro animali invece di lascarli liberi di uscire, specie di notte". Secondo Lang, un modo per ridurre l'impatto dei gatti sull'ecosistema potrebbe essere sterilizzarli, tenerli in casa o, in alternativa, in aree contenute.

Specie a rischio

I ricercatori australiani hanno raccolto i risultati di quasi 100 studi effettuati in tutto il paese allo scopo di esaminare l’impatto dei felini sugli uccelli su scala nazionale e analizzare le caratteristiche che rendono i volatili più vulnerabili. "Tutti sanno – scrive ancora Woinarski – che i gatti uccidono gli uccelli, ma questo studio mostra che su scala nazionale il livello di predazione è stupefacente e rischia di accelerare il declino di molte specie". Ad essere più a rischio, secondo gli autori, sarebbero gli uccelli di piccola e media grandezza, quelli che nidificano e cacciano a livello del terreno e i volatili che vivono in isole remote o in zone aride. Ricerche precedenti avevano già studiato l’impatto generale dei gatti su altre specie australiane, ma questa è la prima ad occuparsi di una categoria specifica come gli uccelli.

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