I momenti cult delle serie andate in onda su Sky Atlantic

Serie TV
Il finale della quinta stagione di House of Cards è tra i momenti clou delle serie tv andate in onda quest'anno su Sky Atlantic

Dal destino di Viserion nella settima stagione de Il Trono di Spade alla presa di posizione di Claire nella quinta di House of Cards, ecco le scene cult delle serie tv targate Sky Atlantic.

 

SERIE TV CULT, SCENE CULT

 

Quest’anno abbiamo seguito le più appassionanti serie tv in circolazione su Sky Atlantic, con delle sfolgoranti new entry come The Deuce e alcune riconferme come Il Trono di spade e House of Cards, oltre che con eventi speciali come il ritorno di Twin Peaks a 25 anni di distanza dalle prime due stagioni.

In tutte queste serie tv la tensione e la qualità sono rimaste sempre su altissimi livelli, ma ci sono alcuni momenti cult destinati a rimanere impressi nell’immaginario degli spettatori. Abbiamo raccolto di seguito alcune scene e sequenze clou che hanno segnato questa stagione televisiva. 

Ovviamente, se non avete ancora visto gli ultimi episodi delle serie in questione, state alla larga dall’elenco che segue… perché ovviamente abbonderanno gli spoiler!

 

I MOMENTI CULT DELLE SERIE DI SKY ATLANTIC

 

Il trono di spade 7: la morte di Viserion

 

Nel sesto episodio della settima stagione de Il Trono di Spade, vediamo Jon Snow e la sua “gang” in viaggio per recuperare un non morto da mostrare a Cersei Lannister, per convincerla a un armistizio. Il gruppo riesce nell’impresa, ma si ritrova circondato dagli zombie in una scena ad alto tasso di adrenalina. Per fortuna, a salvarli arriva Daenerys Targaryen assieme ai suoi draghi. Ne farà però le spese il suo drago Viserion, trafitto da una lancia del Re della Notte e morto in una sequenza strappalacrime. Ma il destino che lo aspetta è ben peggiore, perché il figlio della Regina dei Draghi è destinato a diventare un gigantesco non-morto…

 

 

 

 

Big Little Lies: la morte di Perry

 

Tratta da un romanzo di Liane Moriarty (che non ha niente a che vedere, si spera, con il celebre rivale di Sherlock Holmes!), questa premiatissima miniserie targata HBO racconta di tre donne afflitte da problemi privati, la cui vita viene sconvolta da un brutale omicidio. Un prodotto di altissimo livello, che trova il suo culmine nella scena clou in cui muore Perry Wright, interpretato da Alexander Skarsgard. La sua dipartita non è proprio casuale, ma le amiche confermeranno alla polizia che si è trattato di uno spiacevole… incidente.

 

House of Cards 5: il turno di Claire

 

La scena cult della quinta stagione di House of Cards, in cui in un emozionante finale Claire Underwood non risponde al marito che la chiama al telefono e rivendica con grinta che è arrivato il suo turno, è emblematica per più motivi. Innanzitutto, segna il passaggio del testimone da Frank a Claire, che dall’inizio della serie tv creata da David Fincher vive all’ombra dell’ingombrante marito. In secondo luogo, visto il recente scandalo che ha coinvolto Kevin Spacey e la susseguente esclusione dello stesso dalla sesta stagione, rende bene l’idea di come adesso tutto il peso della seguitissima serie tv ricadrà sulle spalle della sua collega Robin Wright. Che, ne siamo sicuri, sarà assolutamente all’altezza dell’impresa.

 

Taboo: fuga da Londra con sparatoria

 

Taboo, serie tv interpretata e creata (assieme a Steven Knight e a suo papà Chips) da Tom Hardy, è stata una delle sorprese della passata stagione televisiva. Il talentuoso attore britannico si calava per l’occasione nei panni di James Keziah Delaney, avventuriero tornato nel Vecchio Continente dopo anni passati in Africa, che scopre di avere ereditato dal padre dei territori nel Canada Orientale, ma deve fare i conti con la Compagnie delle Indie e la corona inglese, intenzionate a mettere le mani sui terreni. Nel finale di stagione James si mette in salvo dai suoi nemici con una rocambolesca fuga con sparatoria in quel di Londra. Una scena d’azione destinata a lasciare il segno.

 

Twin Peaks – La serie evento: tutto l’ottavo episodio

 

Trovare un momento cult per la nuova stagione di Twin Peaks è davvero difficile, perché stiamo parlando del ritorno da cult di una serie da stracult, in cui tutti gli episodi sono pieni di scene… beh, cult, per l’appunto. Quindi una sola sequenza non basta: ecco quindi che la scelta ricade sull’intero ottavo episodio. Cercare di descrivere a parole quello che succede – qualcosa di molto prossimo alla libera associazione di idee – è inutile: l’unica è vederlo. E rivederlo. E rivederlo ancora una volta. Perché si tratta di un’esperienza visiva davvero unica.

 

 

 

 

Billions 2: il finale

 

Nella seconda stagione di Billions si stravolgono gli equilibri e soprattutto le sorti dei protagonisti, in particolar modo per quanto riguarda Bobby. E la scena più significativa, infatti, è proprio quando nel finale di stagione sua moglie lo invita a essere spietato e a fregarsene degli altri, perché agli altri non è mai importato nulla di lui. Il preludio alla rinascita?

 

Fargo 3: una tazza poco invitante

 

Una delle scene più disturbanti di Fargo 3, che pur non ci va sul leggero in quanto a violenza e brutalità, non contiene nemmeno una goccia di sangue, bensì un’intera tazza di urina, ovvero quella che Sy, braccio destro di Emmit, viene costretto a bere dagli scagnozzi di Vargas. Che sia una citazione della prima stagione di Gomorra e del “brindisi” che Ciro deve fare alla salute di don Pietro?

 

 

 

 

The Deuce – La via del porno: la fine di Ruby

 

Una delle scene memorabili – e sicuramente più tragiche – dell’intera prima stagione della serie tv che indaga la nascita dell’industria pornografica, avviene nell’ottavo e ultimo episodio e coinvolge il personaggio di Ruby. La sua tragica uscita di scena per mano di un cliente violento è di quelle che scuotono gli animi.

 

1993: adesso è tutti contro tutti

 

Chiude il novero delle scene cult delle serie tv andate in onda su Sky Atlantic un momento topico di 1993, la serie tv incentrata sugli anni di Tangentopoli e Mani Pulite. “Sa cosa succede adesso?”, chiede Silvio Berlusconi a Leonardo Notte alla vigilia degli stravolgimenti politico-giudiziari del periodo: “Adesso è tutti contro tutti”. Una semplice frase che però da sola riassume bene il clima dell’epoca e dà le dimensioni dello scontro a venire.

 

 

 

 

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