Le donne raccontano. Spazio alle donne nell'industria cinematografica

Cinema

M.Beatrice Moia

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LE DONNE RACCONTANO

Marzo al femminile su Sky Cinema Cult che dal 1 marzo ogni giovedì dal pomeriggio alla seconda serata propone un ciclo di 20 film diretti da registe d'eccezione. Giovedì 1 marzo in prima serata non perdetevi la prima visione di A testa alta di Emmanuelle Bercot con Catherine Deneuve.

Un mese tutto al femminile. E non potrebbe essere diversamente vista la ricorrenza dell'8 marzo. Ma che senso ha questa festa in un'epoca in cui, ogni giorno, le cronache raccontano di donne vittime di violenze, soprusi, femminicidi? Eppure, proprio la volontà di reagire a una situazione intollerabile e ingiusta, legittima il desiderio di trasformare l'8 marzo in un giorno diverso dagli altri. È giusto ricordare i  traguardi raggiunti sulla strada della parità, giusto ricordare i tanti progetti in corso per fare in modo che la bellezza e la verità della differenza sessuale, al di là di ogni volontà di omologazione, si trasformi in risorsa per tutti. Perché solo promuovendo reciprocità di compiti e di ruoli, su un piano di pari dignità, effettiva e condivisa, sarà possibile aprire un nuovo capitolo di civiltà e di giustizia.

Quest’anno nell’industria cinematografica c’è un motivo in più per festeggiare. Il primo gennaio diverse celebrità holliwoodiane hanno infatti fondato l’organizzazione Time’s Up a difesa delle vittime di molestie sessuali, nata in risposta al caso Weinstein e al movimento MeToo#. Time’s Up grida al mondo: "Il tempo è scaduto, ora è tempo di cambiare e dobbiamo agire ora". Un passo concreto è stato fatto verso la liberazione dalla violenza e dalle discriminazioni.

Basta parlare di  “sesso debole”, basta con opportunità lavorative che favoriscono solo gli uomini, basta accettare stipendi nettamente inferiori rispetto al corrispettivo maschile, basta diseguaglianza. Questa è la risposta delle donne di Hollywood. Un esempio bellissimo anche per tutte coloro che subiscono le stesse ingiustizie in ogni ambito lavorativo. Certo, le grandi attrici hanno anche a disposizione risorse non indifferenti (basti pensare che Emma Watson in un giorno solo ha devoluto un milione di sterline per l’organizzazione). Ma i mezzi di comunicazione sono ormai alla portata di tutti e chiunque, in modo equilibrato e ragionevole, può fare sentire la propria voce. Combattere la violenza non deve diventare occasione per proclamare le proprie rivendicazioni in modo altrettanto violento.

Anche Sky celebra la donna e in particolare le donne registe, professione per troppo tempo relegata all’ambito maschile.  In occasione della festa della donna e della venticinquesima edizione di Sguardi Altrove, il festival internazionale di regia femminile che si svolge a Milano dal 11 al 18 marzo, Sky Cinema Cult propone 20 film diretti da registe d’eccezione, per raccontare con uno sguardo al femminile storie d’amore, libertà e speranza.

Giovedì 1

FIORE DEL DESERTO di Sherry Hormann, che racconta la biografia di Waris Dirie, top model e portavoce dell’Onu contro le mutilazioni femminili

MARYLAND di Alice Winocour (Mustang), il thriller con Matthias Schoenaerts e Diane Kruger sui subdoli effetti della guerra

A TESTA ALTA (vedi prima visione del giorno), il film di Emanuelle Bercot (150 Milligrammi) che ha aperto il 68 Festival di Cannes, per la prima volta inaugurato da una regista donna.

SUFFRAGETTE di Sarah Gavron, che dirige Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep nella storia delle coraggiose militanti del primissimo movimento femminista.

 

Giovedì 8

LA STORIA DI JACK E ROSE di Rebecca Miller, un’intensa storia di complicati rapporti familiari con Daniel  Day-Lewis

LA BICICLETTA VERDE di Haifaa al-Mansour, primo film diretto da una donna saudita.

AMELIA di Mira Nair (Monsoon Wedding – Matrimonio indiano, La fiera della vanità), in cui Hilary Swank interpreta Amelia Earhart, la prima donna aviatrice a compiere la traversata dell’Oceano Atlantico

JANIS di Amy Berg, potente e intimo film che ripercorre la vita della rockstar Janis Joplin.

Giovedì 15

IL GRANDE COCOMERO di Francesca Archibugi, la commedia con Sergio Castellitto sulla straordinaria complesità dell’infanzia

E ORA DOVE ANDIAMO? Di Nadine Labaki, in cui l’acclamata regista di Caramel racconta un’intensa storia  contro gli integralismi religiosi, premiata al Festival di Cannes.

LOVE IS ALL YOU NEED di Susanne Bier che nel 2011 ha vinto l’Oscar per il Miglior film straniero con il suo In un mondo migliore. Si tratta di una commedia romantica con Pierce Brosnan e Trine Dyrholm (La comune, Nico, 1988).

NOI DUE SCONOSCIUTI di Susanne Bier, intenso melodramma familiare con Halle Berry e Benicio Del Toro.

Giovedì 22  

WHIP IT!, l’esordio alla regia per Drew Barrymore

3 GENERATIONS – UNA FAMIGLIA QUASI PERFETTA di Gabi Dellal, family-drama sul tema dell’identità di genere con Naomi Watts, Susan Sarandon e Elle Fanning.

MARIE ANTOINETTE di Sofia Coppola, ritratto festoso e alla stesso tempo malinconico della capricciosa regina di Francia, interpretata da Kristen Dunst.

MONSTER di Patty Jenkins (Wonder Woman) la biografia della serial killer  Patty Jenkins, interpretata da una stupefacente Charlize Theron che per questo ruolo ha ottenuto l’Oscar, il Golden Globe e l’Orso d’argento a Berlino.

Giovedì 29

SISTER di Ursula Meier, la regista svizzera che per questo film con Léa Seydoux ha ottenuto l’Orso d’argento.

A UNITED KINGDOM – L’AMORE CHE HA CAMBIATO LA STORIA di Amma Asante (La ragazza del dipinto) film che racconta il controverso amore interraziale tra il principe del Botswana e una ragazza inglese, interpretati da David Oyelowo e Rosamund Pike.

AGNUS DEI di Anne Fontaine (Two mothers)

FRIDA di Julie Taymor (Across the Universe), appassionata biografia della pittrice Frida Kahlo, interpretata da un’incisiva Salma Hayek.

Spettacolo: Per te