Gomorra 3, Salvatore Esposito: le anticipazioni su Genny

Spettacolo
Salvatore Esposito (Gianni Fiorito)

In attesa della prima puntata della terza stagione, in onda questa sera su Sky Atlantic HD, l’attore ha rivelato alcune novità sul suo personaggio. Grande successo anche per la due giorni al cinema, che ha fatto registrare 500 mila euro di incassi 

Riparte dalla morte di Don Pietro e dalla lotta tra i clan per il controllo di Napoli Nord la terza stagione di “Gomorra”, in onda da questa sera tutti i venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic. Nata da un'idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo bestseller, la serie è diretta da Claudio Cupellini e Francesca Comencini, e scritta da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Ludovica Rampoldi (10 cose di Gomorra che (forse) non ricordi. INFOGRAFICA).

Le sorti di Genny

I nuovi episodi vedranno ancora protagonisti Marco D’Amore, nei panni di Ciro l’Immortale, e Salvatore Esposito, in quelli di Genny Savastano. Proprio quest’ultimo personaggio, che nelle due precedenti stagioni si era già reso protagonista di un’impressionante evoluzione, sarà animato da una forte sete di potere che lo porterà a scontrarsi con alcune famiglie storiche del territorio: “Lo ritroveremo molto più legato alla sua nuova famiglia, Azzurra e il piccolo Pietro. Essendo il nuovo capo del clan Savastano dovrà però confrontarsi con pochi amici e molti nemici” ha spiegato l’attore Salvatore Esposito. Accanto a lui, saranno nel cast anche Cristiana Dell'Anna (Patrizia), Cristina Donadio (Scianel), Arturo Muselli (Enzo), Loris De Luna (Valerio), Fabio De Caro (Malamo'), Ivana Lotito (Azzurra) e Gianfranco Gallo (Giuseppe Avitabile).

La trama

L’obiettivo del figlio unico di Don Pietro e Donna Imma è infatti quello di estendere il proprio dominio oltre i confini di Secondigliano, fino al centro di Napoli, che è però già sotto il controllo di altri clan. Per realizzare il suo obiettivo, trova un perfetto ‘cavallo di troia’ in Enzo Villa, il giovane erede di una delle famiglie fondatrici della Camorra, esclusa dal potere quando il capoclan diventò uno dei primi pentiti. Enzo fa parte di un gruppo completamente fuori dalle logiche dei clan tradizionali: un gruppo di giovani che, come lui, non vedono l'ora di rivendicare quello che credono gli spetti di diritto. Questi ragazzi con le barbe lunghe e i tatuaggi riconoscono negli uomini di Secondigliano gli alleati che possono aiutarli a perseguire i loro obiettivi. Decidono così di seguirli in una guerra contro i clan Confederati, diventando di fatto il loro esercito.  Intanto Ciro di Marzio è costretto a fuggire, lo cercano tutti, sanno che è stato lui ad uccidere Don Pietro. Ma l'Immortale ha perso completamente la forza di combattere: dopo aver provato a diventare il re di Scampia, mettendosi a capo degli Scissionisti, ha dovuto seppellire sua figlia, vittima della sua stessa ambizione, e Secondigliano è diventato ormai il luogo dei suoi fantasmi.

Successo anche al cinema

Intanto, in attesa del ritorno sul piccolo schermo, “Gomorra – La serie” ha già messo a segno un importante successo al cinema. I primi due episodi della terza stagione, eccezionalmente trasmessi in sala il 14 e 15 novembre, hanno fatto registrare incassi da capogiro. Dopo il debutto record del primo giorno, il 15, secondo i dati Cinetel, Gomorra si è piazzato ancora in vetta al box office italiano con 229.992 euro, 26.284 spettatori e una media copia di 762 euro, chiudendo con un incasso totale di oltre 500.000 euro. Un risultato straordinario per un'operazione inedita ed estremamente innovativa promossa da Sky e Vision Distribution: è infatti la prima volta che una serie debutta in anteprima al cinema a pochissimi giorni dalla messa in onda sulla pay-TV, dimostrando che un titolo come "Gomorra - La serie" ha la forza per attrarre gli appassionati a vivere l'esperienza sul grande schermo.

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