Bonafede (M5s): "Di Maio premier o nessun governo"

Politica
Luigi Di Maio (LaPresse)
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Il deputato pentastellato rilancia la candidatura del leader politico del Movimento. Chiusura verso Berlusconi: “Non faremo mai il Nazareno”, dice alludendo  a un accordo con FI. Linea confermata da Lombardi: “C'è un leader del centrodestra, Salvini, e parliamo con lui”

"Il governo non si può fare senza Luigi Di Maio premier. Il voto dei cittadini va rispettato". Così il deputato del Movimento 5 stelle, Alfonso Bonafede, dai microfoni di Radio 24. Dopo l’insediamento del Parlamento (LO SPECIALE) e l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, sono in corso le trattative per la formazione del nuovo esecutivo (LE PROSSIME TAPPE). Il M5s, attraverso Bonafede, ribadisce la linea, con Di Maio come unica possibilità per Palazzo Chigi. Una risposta indiretta a Silvio Berlusconi, che nella giornata di ieri, 26 marzo, aveva lanciato Matteo Salvini. E poi, in merito a un eventuale accordo con il leader di Forza Italia, Bonafede chiude la porta e chiarisce: il nostro candidato "non farà mai il Nazareno".

Di Maio risposta a forte partecipazione dei cittadini al voto

Bonafede parlando del futuro governo ha spiegato: "Se noi ai cittadini presentiamo un altro candidato premier, non eletto dai cittadini, determiniamo il definitivo allontanamento dalla politica. A queste elezioni i cittadini hanno partecipato con entusiasmo e, quindi, va data una risposta e questa secondo noi non può prescindere dalla presenza di Luigi Di Maio come candidato premier". Poi, alla domanda se senza Di Maio i pentastellati non parteciperanno al governo, Bonafede ha risposto: "Noi riteniamo che debba essere lui il candidato premier, sì. Il premier del governo". E sul reddito di cittadinanza promesso in campagna elettorale: "Si farà, senza e senza ma", ha detto sicuro.

Lombardi: “Mai con Berlusconi”

La linea di Bonafede è confermata anche da Roberta Lombardi, che il Movimento aveva candidato alla presidenza della regione Lazio per il M5s all’election day del 4 marzo. "Non andremo mai al governo con Berlusconi, non abbiamo nulla in comune", ha detto. Salvini, però, spinge per un accordo tra M5s e tutto il centrodestra, Berlusconi compreso. "Mai”, dice categorica la Lombardi. “Non è possibile interloquire con lui. E infatti non lo abbiamo fatto. C'è un leader del centrodestra, Salvini, e parliamo con lui", dice. La Lombardi ha poi chiarito il voto che ha portato la Casellati alla presidenza del Senato, anche con i voti pentastellati: “Abbiamo dovuto votarla perché quello era il nome del centrodestra: è una colonnella di Berlusconi, ma era il dazio imposto dai numeri parlamentari per avere alla Camera un uomo del valore di Roberto Fico”, ha spiegato.

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