Mattarella: “Accordo Parigi su cambiamenti climatici va implementato”

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In occasione della Giornata mondiale sull’ambiente, il presidente della Repubblica ha scritto un appello a istituzioni e persone affinché ciascuno faccia la propria parte per salvaguardare il clima: ”La portata della sfida non sia alibi per l'inerzia o per il rinvio"

"L'Agenda di Parigi sui cambiamenti climatici era stata accolta come un importante passo in avanti: ora i contenuti di quell'accordo vanno implementati. Non sarà una strada facile, ma può e deve essere percorsa”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della giornata mondiale sull’ambiente, ha inviato un messaggio in cui dichiara: “Il nostro Paese ospiterà a giorni il G7 dell'Ambiente e si adopererà per allargare la condivisione: l'impegno per avversare i mutamenti del clima è parte integrante degli obiettivi inseriti nell'agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

Mattarella: sfida non sia alibi inerzia o rinvio

La "comune responsabilità di fronte all'Umanità" di "garantire il diritto alla vita" facendo in modo "che lo sfruttamento delle risorse non oltrepassi la loro capacità di riproduzione e che la distribuzione dei beni sia ordinata nel segno della giustizia" è "un compito difficile, ma assolutamente necessario”, ha scritto il capo dello Stato. “La portata globale della sfida non deve diventare un alibi per l'inerzia o per il rinvio. Stati, Istituzioni Internazionali, società civili, opinioni pubbliche: ciascuno - sottolinea Mattarella nel messaggio - è chiamato a fare la sua parte per contrastare i cambiamenti climatici, per evitare la desertificazione di aree vaste del pianeta, per combattere lo spreco di acqua e di cibo, per difendere la biodiversità, per rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti e il riuso dei materiali, per produrre energia da fonti rinnovabili e non inquinanti”.

Le riflessioni di Mattarella

"La Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è un'occasione preziosa per pensare insieme il futuro dell'Umanità, per realizzare i cambiamenti necessari a ridurre gli squilibri e promuovere un approccio rispettoso della natura, per riflettere sulla sostenibilità dello sviluppo”, scrive Mattarella. “Abbiamo una comune responsabilità di fronte all' Umanità: garantire il diritto alla vita. Questo comporta che lo sfruttamento delle risorse non oltrepassi la loro capacità di riproduzione e che la distribuzione dei beni sia ordinata nel segno della giustizia, senza costringere i più deboli alla marginalità e senza depredare di opportunità le generazioni che verranno".

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