La decisione è arrivata al termine dei lavori del Comitato governativo presieduto dai ministri degli Esteri dei due Paesi. Per la ripresa dell’export si prevedono tempi lunghi: servirà prima varare un protocollo con i requisiti sanitari. Martina: "Grande risultato"
Rimosso anche bando del seme bovino
Il Ministero dell'Agricoltura e AQSIQ cinesi, durante il Comitato governativo, hanno anche comunicato l’eliminazione del bando sul seme bovino italiano per il virus di Schmallenberg, che era stato imposto nel 2012. Determinante per arrivare a queste conclusioni, una visita in Italia, lo scorso settembre, di una delegazione di esperti cinesi per verificare le garanzie sanitarie offerte dal sistema produttivo del nostro Paese.
Martina: grande risultato
"Dopo 16 anni torneremo ad esportare carne bovina di qualità italiana in Cina. È un risultato strategico del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni insieme al Ministero della salute e alla nostra ambasciata”. Così ha commentato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina. “Dopo lo sblocco sulle carni suine dello scorso anno e delle arance di inizio 2017 superiamo un altro ostacolo storico. Aprire i mercati con regole giuste può aiutare migliaia di nostri allevatori e agricoltori, come dimostra l'aumento del 92% delle esportazioni agricole in Cina in questi ultimi mesi. L'export del Made in Italy - ha concluso il Ministro - si sostiene con protezione e promozione, avanti su questa strada”.