Libertà condizionata a Puigdemont e ai 4 ministri catalani

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L'ex presidente catalano Carles Puigdemont (Ansa)

Il magistrato ha ritirato loro i passaporti e li ha obbligati a dimorare a Bruxelles o a informare la polizia dove si troveranno nei prossimi giorni in Belgio

Il giudice belga ha concesso la libertà condizionata all'ex presidente catalano Carles Puigdemont e ai suoi 4 ministri (Maria Serret, Antoni Comin, Lluis Puig e Clara Ponsati) in fuga dalla giustizia spagnola. Il magistrato ha ritirato loro i passaporti e li ha obbligati a dimorare a Bruxelles o a informare la polizia dove si troveranno nei prossimi giorni in Belgio per la prosecuzione dell'esame della richiesta iberica di arrestarli e trasferirli a Madrid. Intanto, a Barcellona, la gente è tornata in piazza per manifestare contro gli arresti.

I possibili scenari

I loro avvocati, riporta El Pais, sono già in contatto con i magistrati belgi per sapere i dettagli sull'iter giudiziario. Puigdemont ha manifestato l'intenzione di collaborare con la giustizia e non opporre resistenza all'arresto. "Siamo disposti a collaborare pienamente con la giustizia belga in rispetto dell'ordine d'arresto europeo emesso dalla Spagna", aveva reso noto l'ex presidente su Twitter con un messaggio scritto in olandese. Una volta ascoltati gli imputati, il giudice ha 24 ore per prendere una decisione sul mandato d'arresto europeo emesso dal magistrato spagnolo Carmen Lamela. Due le opzioni principali: confermare gli arresti preventivi per Puigdemont e i suoi ministri in attesa di una consegna alla Spagna; o lasciarli in libertà.

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