Prete italiano rapito in Nigeria, si indaga su Boko Haram

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Il sacerdote della diocesi di Roma è stato sequestrato il 12 ottobre nel sud del Paese africano. La Procura indaga per terrorismo

Un sacerdote italiano della diocesi di Roma è stato sequestrato ieri, 12 ottobre, in Nigeria. Sull'accaduto è già stata allertata l'unità di crisi della Farnesina. La Procura, intanto, procede per il reato di sequestro per fini di terrorismo. Nel Paese africano è attivo il gruppo terrorista di Boko Haram. 

Fermato da gruppo armato

In base a quanto si apprende, Maurizio Pallù, questo il nome del sacerdote, è stato bloccato insieme ad altre 4 persone mentre si stava recando a Benin city, nel sud della Nigeria. Il gruppo è stato fermato da un gruppo armato che li ha rapinati di tutti i loro averi e ha rapito il sacerdote che si trova in missione in Nigeria da tre anni.

 

 

Il Papa prega

"Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui". Lo riferisce via Twitter il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke.

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