La Giornata mondiale degli insegnanti per valorizzare i docenti

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Secondo l'Unesco per raggiungere l'istruzione primaria e secondaria universale sono necessari 64 milioni di nuovi insegnanti entro il 2030 (Getty Images)
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Le celebrazioni di quest’anno sono dedicate in maniera specifica al quarto obiettivo dell’Agenda 2030, ossia il raggiungimento di un "insegnamento di qualità" in tutto il mondo

Dal 1994, ogni 5 ottobre, si festeggia la Giornata mondiale degli insegnanti con l’obiettivo di sostenere i docenti affinché possano istruire al meglio le future generazioni. La data è stata scelta per celebrare l’adozione della Raccomandazione sullo status degli insegnanti, che è stata redatta a Parigi, il 5 Ottobre 1966. Il documento, nato da una conferenza intergovernativa convocata dall'Unesco e dall’International Labour Organization (Ilo), rappresenta una pietra miliare per definire le condizioni di lavoro degli insegnanti anche se, ricorda l’agenzia delle Nazioni Unite, molta strada è ancora da fare perché quelle "raccomandazioni" trovino piena applicazione.

Lo scopo della giornata

La Giornata mondiale degli insegnanti del 2017 è intitolata "Insegnare in libertà, valorizzare gli insegnati", e fa riferimento direttamente al quarto obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, ossia il raggiungimento di un "insegnamento di qualità" in tutto il mondo. Un traguardo che, secondo l'agenzia dell'Onu, sarà raggiungibile solo con l'introduzione, nei prosssimi 13 anni, di 64 milioni di nuovi docenti in grado di garantire l'istruzione primaria e secondaria universale. Il tema verrà approfondito il 5 ottobre in un incontro internazionale che si terrà a Parigi. In generale, la Giornata mondiale intende sostenere e valorizzare gli insegnanti riconoscendo loro il ruolo di grande responsabilità nell'educare le generazioni sulla base di principi come la pace, la democrazia, i diritti umani, l'uguaglianza e lo sviluppo sostenibile.

Insegnanti italiani, i più vecchi d'Europa

In occasione della Giornata mondiale degli insegnanti, l’Eurostat ha diffuso un'indagine dalla quale emerge che i docenti italiani si confermano i più vecchi d'Europa, con quasi il 60% di over 50. Dai dati, che si riferiscono al 2015, si evince che sono ben il 18% gli insegnati nel nostro Paese con oltre 60 anni (media Ue del 9%), circa il 20% quelli nella fascia tra i 54 e i 59 anni, e circa il 19% quelli dai 50 ai 54 anni. Stime che, se sommate, portano al 57,2% la porzione di professori con più di cinquant’anni a fronte di una media europea del 36%. Nel continente, i Paesi che hanno i docenti più giovani sono Malta, con appena il 13,3% di over 50, Gran Bretagna con il 19,7%, Lussemburgo con il 21,1%, Cipro con il 21,7%, Irlanda con il 25,2% e Belgio con il 27,8%.

Le iniziative della giornata

Il 5 ottobre, tra le iniziative promosse per la Giornata Mondiale degli Insegnanti, il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano ha organizzato un ricco programma di attività dedicate al "confronto e alla formazione". Tra queste anche un workshop per approfondire i temi legati all'energia, all'acqua e al magnetismo. In occasione del "World Teachers Day" (nome dell’iniziativa in inglese), "Acer for education" ha invitato i suoi clienti, attraverso un video, a condividere sui social il ricordo più bello con la loro maestra o con il professore preferito, per dare merito al ruolo fondamentale che hanno avuto nella loro vita. Le testimonianze più belle, fa sapere l’azienda, verranno raccolte in uno speciale e-book.

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