Corea del Nord: Trump ci dichiara guerra. Pentagono: arsenale pronto
MondoPrima le parole del ministro degli Esteri di Pyongyang, Ri Yong Ho, poi la dura replica della Difesa statunitense. Il funzionario però precisa: “Speriamo che lo scontro resti a parole”
“Parole di Trump una dichiarazione di guerra”
Secondo l’alto funzionario di Pyongyang, le recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump rappresentano però “una chiara dichiarazione di guerra”. Parlando con i giornalisti fuori da un hotel a New York – un evento particolarmente raro da parte di un funzionario nordcoreano – Ri Yong Ho ha detto che “tutte le opzioni sono sul tavolo”.
“Abbiamo diritto di abbattere i loro caccia”
“La carta delle Nazioni Unite (di cui la Corea del Nord è membro dal 1991,ndr) sancisce il diritto all'autodifesa degli stati membri – ha ricordato il ministro degli Esteri - e, visto che gli Usa hanno dichiarato guerra al nostro Paese, noi abbiamo il diritto di rispondere e di abbattere i caccia americani anche se non sono ancora all'interno dei nostri confini".
La precisazione: “Speriamo che guerra resti a parole”
Il ministro degli Esteri di Pyongyang ha poi precisato che il paese asiatico "spera sinceramente che la guerra di parole non si trasformi in azionireali". Quindi Ri ha sottolineato: "La comunità internazionale deve ricordare chiaramente che sono stati gli Usa per primi a dichiarare guerra alla Nord Corea".
Pentagono: pronto arsenale immenso per affrontare Corea
"Gli Stati Uniti hanno un arsenale immenso da fornire al presidente Trump per affrontare la questione della Corea del Nord". Lo afferma il portavoce del Pentagono, il colonnello Robert Manning, sottolineando come "tutte le opzioni sono sul tavolo": "Offriremo al presidente tutte le alternative necessarie se le provocazioni di Pyongyang continueranno".