"Star Wars: Gli ultimi Jedi" arriva in Italia, le curiosità sulla saga

Spettacolo

L'episodio VIII è pronto per i fan. Verranno chiariti alcuni dei misteri lasciati irrisolti da "Il risveglio della forza". Ecco alcune anticipazioni sulla pellicola appena arrivata nei cinema 

"Star Wars: Gli ultimi Jedi" arriva nelle sale il 13 dicembre, per aggiungere elementi chiave a una storia che, dopo l'episodio VII, aveva lasciato gli spettatori a corto di spiegazioni. Ecco una raccolta di curiosità:

Un cast d'eccezione

"Star Wars - Gli ultimi Jedi", è stato scritto e diretto da Rian Johnson. Nel cast, tra gli altri, Mark Hamill, Adam Driver, Benicio Del Toro, Daisy Ridley. La pellicola segnerà inoltre l'ultima apparizione di Carrie Fisher nella saga, l'attrice terminò infatti le sue scene poco prima di morire per arresto cardiaco il 27 dicembre 2016. Ma il cast sarà arricchito anche dalla presenza dei principi Harry e William che hanno indossato l'uniforme degli Stormtroopers e partecipato alla premier londinese della pellicola, tenutasi il 12 dicembre alla Royal Albert Hall. Le vicende narrate nel film seguiranno gli eventi già mostrati in "Il risveglio della forza", settimo capitolo della saga di Guerre Stellari arrivato al cinema il 16 dicembre 2015.

I misteri dell'episodio VII

"Il risveglio della forza" lascia aperti molti dubbi e lo spettatore che sta per entrare in sala per godersi l'episodio VIII nutre l'aspettativa di capire un po' meglio i contorni di quella storia. Riveliamo alcuni dettagli del film che ha preceduto "Gli ultimi Jedi": l'universo visto ne "Il risveglio della forza" è notevolmente mutato rispetto a quello lasciato da "Il ritorno dello Jedi", l'ultimo capitolo della trilogia originale. Sebbene l'imperatore sia stato sconfitto da Luke Skywalker e la Repubblica restaurata, trent'anni dopo, si apprende nell'episodio VII, qualcosa di molto simile all'ex impero galattico minaccia di nuovo i sostenitori della Repubblica. Il gruppo militare noto come Primo Ordine ricalca i "cattivi" del primissimo Guerre Stellari, ma le sue origini non sono chiare. Un altro aspetto affascinante e irrisolto de "Il risveglio della forza" riguardava il nuovo leader sith, Snoke, la cui provenienza è del tutto misteriosa. Visibilmente molto anziano, ci si chiede quale fosse stato il ruolo di un signore sith così potente durante gli anni della prima trilogia, quando imperversava l'imperatore Palpatine. Un ultimo tassello importante della trama resta avvolto nel mistero: perché Luke Skywalker, vinta la sua battaglia contro le forse del male, decide di sparire poco dopo, disinteressandosi dell'ascesa del Primo Ordine? "Gli ultimi Jedi" riparte proprio dall'incontro della giovane Rey con l'uomo che già una volta condusse i ribelli alla vittoria.

Le date di uscita

Gli ultimi tre film della saga, compreso lo spin off Rogue One, non hanno solo rotto la tradizione della guida (o in regia o in produzione) di George Lucas. Se tradizionalmente Guerre Stellari usciva nelle sale intorno a maggio (negli Stati Uniti) lo si doveva alla concomitanza con il compleanno di Lucas, che cade il 16 del mese. Solo a partire da "Il risveglio della forza" Disney ha puntato sull'uscita a ridosso del periodo natalizio.

Perché "jedi"?

E' un fatto abbastanza noto che Lucas si sia ispirato al grande regista giapponese Akira Kurosawa per tracciare lo schema di fondo di Star Wars. Tuttavia l'omaggio è evidente a partire dal nome dei protagonisti, gli jedi. Il termine deriva da "Jidaigeki", che in giapponese indica il genere del dramma storico a cui Kurosawa, autore di capolavori come "I sette samurai", faceva riferimento.

La voce di Darth Vader

Uno dei più inquietanti effetti della trilogia originaria è sicuramente la voce cavernosa di Darth Vader (allora "tradotto" in Fener per la versione italiana). Per ottenerla, l'addetto agli effetti sonori Ben Burtt inserì il microfono nel regolatore di una bombola da sub. Il verso di Chewbecca, invece, fu ottenuto mischiando i ruggiti di diversi animali.

Gli Oscar vinti

Star Wars si è aggiudicato nove statuette dell'Academy. Fra queste, ben sette sono state vinte dal primo capitolo datato 1977, "Una nuova speranza", fra cui miglior colonna sonora, migliori costumi, migliori effetti sonori, migliori effetti speciali. Gli altri due Oscar sono andati al successivo "L'impero colpisce ancora", che vinse i premi riconosciuti al miglior suono e ai migliori effetti visivi. Da allora nessun altro Academy Award è stato conquistato da un titolo di Guerre Stellari.

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