Lo stabile di due piani, nell'hinterland a nord ovest di Milano, è parzialmente sventrato. Il cedimento sarebbe avvenuto in seguito a una forte esplosione causata forse da una fuga di gas. Tratte in salvo 9 persone. Feriti anche 4 bambini. Inchiesta per crollo colposo
Crollo in una palazzina di due piani a Rescaldina, vicino a Milano. Tutte tratte in salvo le persone coinvolte dal cedimento. Lo hanno confermato i carabinieri, sul posto insieme ai Vigili del fuoco. Le persone estratte dalle macerie sono state nove. Si tratta di 4 bambini e 5 adulti, tutti trasportati in strutture ospedaliere. Due bambini in particolare risultano ustionati al volto e intubati. I feriti più gravi sono due coniugi. Per il momento nessuno dovrebbe essere in immediato pericolo di vita ma "è presto per scongiurare il peggio", spiega un coordinatore dei soccorsi. Gli sfollati sono 27. La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo e l'edificio è sotto sequestro.
Esplosione e poi il crollo
Secondo le prime informazioni raccolte da testimoni, il cedimento è avvenuto poco dopo le 7 di mattina e dopo una forte esplosione causata forse da una fuga di gas. Questa ipotesi, ha detto il sindaco Michele Cattaneo a Sky TG24, deve ancora essere verificata. Gli sfollati in seguito al crollo sono 27: anche la parte della palazzina rimasta in piedi è inagibile e lo resterà fino a conclusione delle verifiche di stabilità e delle operazioni di messa in sicurezza della parte crollata.
Due bambini ustionati e intubati
Farebbero parte di due famiglie le nove persone estratte dalle macerie. Dei quattro bambini coinvolti, secondo quanto spiegato dal 118, due sono stati portati in codice verde all'ospedale di Busto Arsizio (Varese) mentre altri due, uno di 6 e uno di 9 anni, ustionati al volto e intubati, sono stati portati all'ospedale di Legnano (Milano) per essere poi trasferiti rispettivamente a Torino con l'elisoccorso e al Centro Grandi Ustionati dell'ospedale Niguarda di Milano. Il bambino di 6 anni sarebbe ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata: nello scoppio ha riportato ustioni sul 35% del corpo. Al Niguarda con l'elisoccorso è stato portato anche un ustionato, mentre un altro è stato portato a Monza. Un uomo con un trauma è stato trasportato all'ospedale di Varese, mentre un altro in codice verde è stato portato a Busto. In tutto sono intervenuti due elicotteri, due mezzi avanzati e altre due équipe sanitarie di supporto, 10 ambulanze. Intervento della squadra Usar (Urban Search and Rescue) su iniziativa dei vigili del fuoco.
"Un botto fortissimo"
"Ho sentito un grande botto e sono scappata con il mio compagno e solo una volta fuori ho visto che era crollato mezzo condominio". Questo il racconto di una delle persone che abitavano nella parte della palazzina rimasta in piedi. "Sono arrivato subito, abito qui di fianco - dice un altro testimone - c'erano già tante persone in strada che urlavano e la parte terminale del condominio, venuta giù come accasciata. Dopo poco sono arrivati i mezzi di soccorso e i carabinieri di Legnano (Milano) e in breve tempo ho visto decine di vigili del fuoco sopra le macerie che scavavano con le mani". "Ho visto una donna con gli occhiali - dice una residente - che conoscevo di vista, ancora in pigiama e avvolta con una coperta dei vigili del fuoco, e un signore di mezza età, con il viso scosso, che teneva su una spalla il suo gatto aggrappato a lui con le unghie".